Cultura e Spettacoli

A Bari il campione si ritirò

L’11 agosto 1953, a Mantova, dove era nato sessant’anni prima, si spegneva Tazio Nuvolari, eroico pilota automobilistico. Non c’era gara in cui non gli capitasse un accidente, eppure lui vinceva lo stesso. Vinse tutto, correndo ovunque. Al volante, Tazio Nuvolari era il coraggio, era l’ostinazione, la sua guida un connubio di incoscienza e genialità. Capace di soluzioni innovative, fu lui l’inventore della ‘sbandata controllata’, un tecnica che consisteva nell’affrontare le curve con un secco colpo di sterzo. Nuvolari faceva slittare le ruote posteriori verso l’esterno, quindi controsterzava e spingeva al massimo. In questo modo usciva di curva con la macchina già rivolta verso il rettilineo e in piena accelerazione, a velocità maggiore di chiunque altro. Una storia sportiva ricca anche di aneddoti : Nel 1931, al circuito delle Tre Province, nel superare un passaggio a livello, la sua Alfa Romeo 1750 a 6 cilindri riportò la rottura della molla di richiamo dell’acceleratore. Per proseguire la corsa Nuvolari guidò sino al traguardo regolando l’acceleratore tramite la cintura dei pantaloni fatta passare attraverso il cofano. Nel 1924, sul circuito del Tigullio, a pochi chilometri dall’arrivo un distacco della ruota della sua Bianchi Tipo 18 lo fece cappottare in un fosso. Il meccanico che era a bordo rimase stordito. Nuvolari chiese aiuto agli spettatori. Dopo aver rimesso l’auto in carreggiata, il mantovano ripartì e vinse la gara. Gli spettatori al traguardo erano senza fiato : l’auto avanzava ormai sui cerchioni, senza seggiolino di guida né volante, quest’ultimo sostituito da una chiave inglese ; il meccanico giaceva ancora svenuto… Quest’uomo piccolo di statura, afflitto dall’asma e da tragedie famigliari (aveva perso due figli) era l’idolo dell’uomo della strada. La sua figura ha lasciato un segno anche nella musica. ‘Il Mantovano Volante’ e ‘Nuvolari’ sono titoli di canzoni, rispettivamente di Sergio Bassi e di Lucio Dalla. Al grande campione dedicarono una canzone (‘Nuvolari’) anche Primo Lucchi e Raul Casadei, fondatore dell’omonima orchestra : Un giorno erano ad una edizione delle Mille Miglia, la celebre competizione a percorso circolare con partenza da Brescia e arrivo nella stessa città dopo che i concorrenti erano arrivati sino a Roma. Nell’attesa di veder sfrecciare Nuvolari si fecero venire in testa un motivetto. Non avendo di meglio a portata di mano, misero giù note e testo sulla carta che avvolgeva i loro panini. In tutta la sua carriera Nuvolari gareggiò una sola volta in Puglia. Ciò avvenne nel 1948, alla seconda edizione del Gran Premio di Bari, una gara che si svolgeva su un circuito di 5,54 km che si sviluppava in senso antiorario intorno al quartiere fieristico. Nuvolari si presentò in condizioni fisiche imperfette. Resse sino al secondo giro, poi dovette cedere il volante al secondo pilota, Cortese. La sua Ferrari arrivò quarta. – Nell’immagine, Tazio Nuvolari (a sinistra) insieme al suo meccanico Giovanni Battista Guidotti dopo la vittoria nel 1930 alla Mille Miglia.

 

Italo Interesse


Pubblicato il 11 Agosto 2017

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