Sport

Giancaspro: “Il progetto è un investimento da 150milioni che andrà avanti”

“Il San Nicola è una priorità sin dal mio insediamento come presidente del Bari”, le parole ieri in apertura di conferenza stampa del patron Cosmo Giancaspro determinato nel portare avanti il suo progetto. Il presidentissimo ha subito rilanciato: “Una società di calcio attuale, secondo il modello delle altre realtà europee, si deve basare sull’autofinanziamento a prescindere dagli eventi sportivi e da chi partecipa al capitale sociale”. Pertanto ha spiegato al meglio il suo progetto che gira attorno al San Nicola:  “Dopo essere diventato presidente, ho parlato dell’operazione Bari con Abodi. Da persona lungimirante, ha creduto in me e a gennaio 2017 ho ricevuto da lui un documento sui passaggi chiave necessari per il restyling dello stadio, ovvero: lo studio di fattibilità, l’iter amministrativo, progettazione preliminare, implementazione tecnologica, business plan con finanziamento e accesso al credito”. Proseguendo che tale fattibilità e progettualità erano insite già da diversi mesi: “A gennaio 2017, la Fc Bari 1908 aveva superato le prime due fasi nel 2005 fu già presentato un piano di fattibilità. Gran parte di quella delibera è stata presentata da me nelle carte consegnate al Comune. A Bari siamo nelle condizioni di poter “sfruttare” queste delibere precedenti. Fatte le dovute analisi su chi si avvicina alla Fc Bari 1908, ho integrato la bozza”. Infine ha concluso il suo intervento tracciando le linee guida prima di concedersi alle domande di rito dei giornalisti: “Riteniamo congruo “spaccare” l’investimento in tre tronconi: il corpo stadio è la parte più problematica, il centro sportivo ed un centro medico, dove ora è presente l’antistadio, con albergo riservato a degenti e parenti. La nostra idea è allocare tutte le squadre giovanili in un solo centro, ad eccezione della Primavera perché quest’ultima dovrà essere a stretto contatto con la squadra. Il progetto prevede una funzione autonoma dei tre blocchi: medical center e servizi annessi, fruibili anche da chi proviene dall’esterno. È possibile una sinergia con Villa Stuart. Il centro sportivo non porterebbe ricavi in sé, ma nel progetto c’è la possibilità di edificazione di un palasport, che potrebbe essere adibito ad altre manifestazioni sportive. Lo stadio prevede l’inaugurazione di settanta Sky Box, il cui spazio emergerà grazie all’avvicinamento delle tribune al campo”.

M.I.

 


Pubblicato il 17 Giugno 2017

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio