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Marrone: “Abbiamo fatto possesso ma senza incidere”

Secondo ko di fila per la truppa biancorossa che in classifica racimola soltanto tre punti frutto della vittoria alla prima contro il Cesena. In avvio di partita la squadra pugliese forse a differenze delle prime due giornate è partita forte con il pallino del gioco schiacciando la squadra guidata da Pippo Inzaghi nella propria metà campo. Ma il Venezia, in modo arguto ha sfruttato le ripartenze evidenziando le lacune difensive, nonostante questa volta Marrone fosse partito dalle retrovie. Il primo acuto è stato per i biancorossi con il brasiliano Nene fermato dal portiere Audero, uno dei migliori in campo sul fronte opposto. Anche Salzano e Basha hanno provato a trovare la via del gol, ma senza fortuna. Un Bari molto pomposo che ha sfruttato poco le fasce laterali, ed ha provato a scardinare i lagunari per le vie centrali e con lanci lunghi. Alla mezz’ora il pasticcio è del terzino biancorosso D’Elia che atterra Falzerano, con quest’ultimo devastante nelle ripartenze. Il Bari di quest’anno però nonostante sta subendo troppi gol, ha dimostrato di reagire quando subisce lo schiaffo, ed infatti già dalla ripresa Iocolano ha cercato di pareggiare i conti. Salzano prima di uscire dal campo ci ha riprovato con una botta da fuori terminata sulla traversa. Non bastano a mister Grosso i cambi di Brienza, Floro Flores e Cisse, con Floro che si è divorato un gol da posizione ravvicinata, a causa di un intervento prodigioso quasi di tacco del numero uno avversario. I minuti di recupero nel finale non cambiano la sostanza ed il risultato di un Venezia che ha trovato il secondo gol nella ripresa sfruttando l’ennesima sbavatura difensiva, sul filo del fuorigioco realizzato da Zigoni. Molto bene per i biancorossi Brienza subentrato nell’ultima mezz’ora.

 

Al termine della partita in zona mista è intervenuto l’ex giocatore della Juventus, Marrone: “Questa sconfitta fa male perché abbiamo condotto noi il gioco. Abbiamo fatto tanto possesso palla ma ci è mancato il cambio di ritmo negli ultimi venti metri. Il Venezia ha fatto l’indispensabile ma alla fine ha vinto e ci dispiace stare qui a parlare di una sconfitta in casa che fa male a noi quanto ai nostri tifosi. Sul gol c’era un fuorigioco evidentissimo. Ci rifaremo”.

 

Il Migliore – Audero 8 – Salva il risultato il portiere avversario, perno della squadra di Inzaghi che in tre partite ha mantenuto inviolata la sua porta. La sua squadra reduce da due promozione di fila, darà filo da torcere.

Il peggiore – D’Elia 4.5 Ha segnato una marcatura nelle prime tre giornate, ma in fase difensiva pecca di generosità ed in serie B, se subisci gol e non li fai poi diventa difficile raccogliere risultati positivamente. Tuttavia, il ragazzo ha margine di miglioramento ed ha un tecnico capace che gli insegnerà tutti i trucchi del mestiere da ex difensore campione del Mondo.

 

TABELLINI

BARI-VENEZIA 
Marcatori: 30’ pt Bentivoglio (rig.), 13’ st Zigoni.

BARI (4-3-3)
Micai 6; Fiamozzi 5.5, Capradossi 5, Marrone 5.5, D’Elia 4.5; Tello 6, Basha 6, Salzano 6 (dal 14’ st Brienza 6; Improta 5.5, Nenè 6 (dal 20’ Floro Flores 5.5), Iocolano 5.5 (dal ’28 Cissé s.v.).
A disposizione: Berardi, Tonucci, Cassani, Scalera, Morleo, Gyomber, Anderson, Petriccione, Busellato.
Allenatore: Grosso 5.5.

VENEZIA (3-5-2)
Audero 8; Modolo, Andelkovic (dal 31’ Cernuto), Domizzi; Zampano, Bentivoglio, Suciu, Falzerano, Del Grosso; Zigoni (dal 23’ st Marsura), Moreo (dal ’35 st Pinato).
A disposizione: Vicario, Barlocco, Stulac, Soligo, Fabiano, Mlakar, Fabris, Signori.
Allenatore:Filippo Inzaghi.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Assistenti: Cangiano e Vecchi
4° Uomo: Guida

Note. Ammoniti: Nenè. Spettatori: paganti 14.302, di cui 8.503 abbonati; incasso di euro 50.355,00.

M.I.

 


Pubblicato il 10 Settembre 2017

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