Cultura e Spettacoli

Muhammad Taher Pasha: il grande sport a Bari

La spezzettata toponomastica barese prevede che via Pietro Mascagni si esaurisca ‘affluendo’ in via Maratona. Per meglio dire, la strada prosegue ma sotto altro nome : Francesco Portoghese. Una prosecuzione di soli duecento metri che costeggia lo Stadio del Nuoto e che si interrompe davanti all’ingresso del Mercato Rionale del lunedì. A quel punto il nastro d’asfalto descrive una curva a sinistra e punta in direzione dell’Arena della Vittoria : ha di nuovo cambiato nome, è diventata via Muhammad Taher Pasha , toponimo cui corrisponde anche l’omonimo e adiacente ‘largo’. Altri trecento metri di pazienza e dopo l’incrocio con via San Francesco all’Arena, ennesimo cambio d’identità : via Mario Bisignani. Sembra un staffetta. L’ultima frazione corrisponde a Viale Orlando Vittorio Emanuele. Finalmente questo valzer dei nomi ha termine sboccando in Corso Vittorio Emanuele che è come un largo fiume nel quale si annulla una quantità di strade e stradine (ma volendo continuare in linea retta, superata la grande arteria, ecco il Varco della Vittoria che introduce all’innominata – solo per ora – superstrada interna all’area portuale…). Quattro intitolazioni in meno di un chilometro sono un’assurdità. Tra l’altro costituiscono un bel rompicapo per il curioso. Per i cultori della storia di Bari del Novecento non è difficile ricordare che Francesco Portoghese è stato un grande preparatore pugilistico e che Mario Bisignani fu un campione di lotta greco-romana. Chi abbia i capelli bianchi avrà sentito parlare di Vittorio Emanuele Orlando, questo insigne giurista e uomo politico spentosi nel 1952. Ma Muhammed Taher Pasha? Ecco un altro Carneade. Ma la prossimità all’Arena della Vittoria al Largo dedicato a questo personaggio dovrebbe suggerire qualcosa… Sì, costui ebbe a che fare con lo sport e il suo impegno in tal senso ebbe benefiche ricadute sulla nostra città. Muhammad Taher Pasha (1879 – 1970) è stato il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Egiziano che nel dopoguerra promosse la nascita dei Giochi del Mediterraneo, questa manifestazione sportiva quadriennale organizzata sulla falsariga dei giochi olimpici a cui prendono parte le nazioni affacciate sul Mediterrano (ad esclusione di Israele e Palestina) più alcune nazioni dell’area mediterranea prive di accesso diretto al mare : San Marino, Andorra, Macedonia e Serbia. La prima edizione dei Giochi del Mediterraneo venne ospitata dall’Egitto. In Italia questa manifestazione si è tenuta tre volte : A Napoli (1963) , a Pescara (2009) e a Bari nel 1997. Nessuno ha dimenticato quella tredicesima edizione, massimo evento sportivo della storia cittadina, che mutò il volto sportivo di Bari con la costruzione dello Stadio San Nicola.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 6 Settembre 2017

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