Cultura e Spettacoli

Undici nomi, undici vite

Oggi come ieri, le navi non hanno vita lunga. L’azione della salsedine, gli enormi costi di manutenzione e il sopravvenire di tecnologie sempre più sofisticate giustificano la scelta di demolire e reimpiegare il metallo recuperato per impostare unità più moderne. Esistono però le eccezioni, dettate da ragioni complesse o dal destino (anche inquietante) che accompagna talune navi. A detta dei marinai, categoria di lavoratori particolarmente superstiziosa, certe navi sono ‘segnate’, nel senso che alcune si manifestano sfortunate sin dal giorno del varo, altre invece sembrano come avvolte da un inquietante alone magico che le difende da qualunque sventura e le rende straordinariamente longeve. Nel sessantesimo anniversario della sciagura dell’Andrea Doria ci pare il caso di occuparci della nave che speronò il più prestigioso transatlantico italiano mandandolo a fondo nelle acque dell’Atlantico a poco distanza da New York. Ebbene, lo Stockholm, che venne varato nel 1946, è ancora in servizio… . Destinata alla rotta Stoccolma-New York, la nave svedese era dotata di una prua rinforzata per districarsi nei mari ghiacciati. Ciò spiega sia l’affondamento di un colosso come il Doria, sia il pronto ritorno alla navigazione dello Stockholm ad appena tre mesi dall’incidente. Nel 1960 l’unità svedese venne acquistata a ‘prezzo politico’ dai sindacati metalmeccanici della Germania Est (ribattezzata Volkerfreundshaft, cioè Amicizia del Popolo, effettuò mini crociere premio per gli operai più stakanovisti). Nell’aprile del 1985 fu venduta ad una società panamense, la Neptunius Rex Enterprises. Lasciata in disarmo a Southampton dal dicembre 1985 fino al 1989, con una parentesi in veste di nave ricovero per rifugiati politici a Oslo, la nave venne acquisita dalla Star Lauro Lines, che la trasformò in nave da crociera. Ribattezzata Italia Prima, tornò in servizio nel 1993. Da allora la nave ha cambiato più volte nome (al momento è all’undicesimo) e proprietà (oggi è alla nona). Il 3 dicembre 2013, ribattezzata Athena e sotto la bandiera della Nina s.p.a., ha subito un attacco da parte dei pirati somali nel Golfo di Aden. Ad aprile dello scorso anno la nave è stata al centro di un curioso episodio : Mentre era in procinto di salpare da Lisbona alla volta di Bristol, porto di sbarco per quasi cinquecento turisti britannici, la partenza veniva bloccata per effetto di un provvedimento di sequestro emesso per debiti non pagati (di mezzo era una controversia legale fra la società proprietaria e la società noleggiatrice). Dopo un laborioso accordo fra le due società la Azores poteva riprendere il mare con diciannove ore di ritardo. Dal 1º marzo 2016 col nome Astoria è in servizio come nave da crociera per la compagnia Cruise & Maritime Voyages. Con il ritiro della Doulos Phos l’ex Stockholm è da gennaio 2016 la più vecchia nave passeggeri del mondo in servizio attivo. – Nell’immagine, lo Stockholm dopo il fatale impatto con la Doria

Italo Interesse


Pubblicato il 26 Luglio 2017

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