33mila ricorsi pendenti nelle commissioni tributarie provinciali e regionali pugliesi
Sono più di 33mila i ricorsi pendenti nelle commissioni tributarie provinciali e regionali della Puglia. Emerge da un’indagine sul contenzioso tributario, condotta dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia. Dei 33.399 appelli in attesa di giudizio, 12.929 pendono nelle commissioni provinciali: 5.083 in quella di Foggia e 3.262 in quella di Bari, seguita di 2.579 di Lecce, 1.459 di Taranto e 546 quella di Brindisi. Più altri 20.470 ricorsi in commissione regionale. Circa la metà delle contestazioni nelle commissioni provinciali riguarda l’Agenzia delle entrate (anche ex Agenzia del territorio): 6.273, pari al 48,5%. Seguono gli Enti locali (3.105) e l’ex Equitalia, oggi Agenzia delle entrate-Riscossione (2.451). A Foggia occorrono circa 945 giorni per definire un ricorso, a Lecce 608, a Bari 361, a Taranto 321 e a Brindisi 263. “Il monitoraggio – spiega Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – evidenzia un progressivo miglioramento del contenzioso fiscale nella nostra regione, in particolar modo per le Commissioni provinciali, cui è affidato il primo grado di giudizio. Assistiamo invece ad un modesto incremento dei contenziosi in attesa nell’organo di appello regionale. Tuttavia, in valore assoluto il livello di conflittualità in materia tributaria resta piuttosto elevato: è in buona parte dovuto ad un sistema fiscale non soltanto estremamente oneroso per il contribuente ma anche di enorme complessità, che non di rado scoraggia persino il ricorso”. Secondo Sgherza, se approvata la “flat tax” dovrebbe “semplificare la mappa e la comprensione degli adempimenti richiesti, sfoltendo quello che ä divenuto un vero ginepraio normativo, distribuito su più livelli”.
Pubblicato il 3 Agosto 2019