Cronaca

A Bari arrivano le colonnine, ora si aspettano le auto elettriche

 

E’ stata inaugurata la prima colonnina di ricarica Enel, utile per rifornire di energia le auto elettriche. Entro il mese di giugno ne saranno installate 50 nei punti nevralgici della città: porto, aeroporto, Fiera del Levante, Poste Italiane, Uffici pubblici e stazione, sono solo alcuni dei luoghi in cui ben presto saranno installate le colonnine. La prima è stata installata di fronte al Teatro Petruzzelli, in Corso Cavour. L’installazione avverrà in due fasi: la prima prevede la realizzazione di 24 infrastrutture in 12 siti. Successivamente Enel completerà la rete di ricarica con l’installazione di ulteriori 26 infrastrutture in 13 siti strategici della città. Le colonnine di ricarica Enel sono dotate di una doppia presa, secondo gli standard italiani e internazionali, consentendo così di ricaricare tutti i veicoli elettrici di nuova generazione. Ricaricare la propria auto elettrica sarà molto semplice: basterà collegare il veicolo via cavo alla colonnina ed il rifornimento potrà essere effettuato grazie ad una carta elettronica, ricevuta dal proprio fornitore di energia. Con un abbonamento mensile pari a 25 euro, si potrà usufruire di energia elettrica senza limiti, a prescindere dunque dall’effettivo utilizzo dell’auto. Elemento fondamentale del sistema di ricarica Enel è proprio la card personalizzata che consentirà il riconoscimento del cliente e permetterà di attivare ed interrompere il processo di ricarica. Le modalità di pagamento saranno varie e sarà possibile utilizzare anche carte prepagate o abbonamento. Unico neo di quest’interessante iniziativa, che vede Bari come unica città del Mezzogiorno ad aver intrapreso questa strada verso la realizzazione di una vera e propria smart city, è proprio la mancanza di auto elettriche nel capoluogo pugliese, da qui l’esigenza di dare avvio ad una serie di iniziative di sensibilizzazione e di coinvolgimento “che favoriscano una maggiore diffusione delle auto elettriche. Il nostro obiettivo – ha sostenuto Marco Lacarra, assessore ai Lavori Pubblici – è quello di ridurre le emissioni di CO2 del 36% entro il 2020, proprio in virtù di questo stiamo portando avanti molteplici progetti in diversi ambiti”. Soddisfazione anche da parte del sindaco Michele Emiliano, il quale ha sottolineato l’importanza delle auto elettriche utilizzabili anche come mezzo per poter conservare l’energia. “Un esempio è rappresentato dalle pale eoliche che, durante la notte, cessano di funzionare per evitare sprechi inutili. Con le auto elettriche invece quell’energia potrebbe essere utilizzata”. È un progetto di innovazione tecnologica per la mobilità a zero emissioni, dedicato ai cittadini, alle aziende, agli Enti, ai turisti e realizzato nell’ambito del Progetto “Bari Smart City”. “Diamo vita oggi, con soddisfazione, ad un’infrastruttura importante che fa di Bari la prima città del Mezzogiorno a dotarsi di una rete di ricarica per veicoli elettrici – ha dichiarato Livio Gallo, direttore della divisione Infrastrutture e Reti di Enel – Siamo certi che i cinquanta punti di ricarica incoraggeranno la diffusione della mobilità elettrica tra i cittadini, le aziende pubbliche e private e l’Amministrazione locale, fornendo così un contributo decisivo al progetto Bari Smart City, che vede Enel e il Comune di Bari lavorare insieme per lo sviluppo di un ambiente cittadino sostenibile e a misura d’uomo”. Nessun investimento da parte di Palazzo di Città, infatti il totale costo dell’installazione delle colonnine è tutto a carico dell’Enel e dell’Autorità dell’energia elettrica. “In cantiere ancora tanti progetti, come la possibilità di acquistare il biglietto dell’autobus o di pagare il servizio di parcheggio direttamente dal proprio cellulare. Inoltre – ha proseguito  Antonio De Caro, consigliere comunale con delega alla Mobilità sostenibile – abbiamo pensato di inserire i led all’interno dei semafori, così da risparmiare energia. Quando ci siamo insediati, i grattini per le auto si acquistavano dagli ausiliari del traffico che circolavano a piedi, oggi ci sono colonnine alimentate dall’energia solare. Stiamo facendo grandi passi avanti verso la città del futuro”.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 19 Gennaio 2013

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