Cronaca

A Palese, finalmente, anche le opposizioni si accorgono dei problemi

Molti cittadini e, in particolare, diversi operatori commerciali di Palese già da tempo si lamentano per la scarsa attenzione che l’Amministrazione barese riserva a questo territorio, più in particolare per troppi disagi che, specie nella zona della locale Parrocchia di San Michele Arcangelo, da circa tre mesi assillano quotidianamente i residenti e tutti coloro che, per ragioni diverse, frequentano detta area di Palese. Un’area praticamente centrale del paese, poiché in essa si concentrano una serie di servizi essenziali per i cittadini, quali – ad esempio – quelli fornito dall’unico ufficio postale presente nella ex frazione, ubicato sul locale corso Vittorio Emanuele e prospiciente alla Chiesa citata. Disagi più volte attenzionati e tempestivamente denunciati anche da questa testa giornalistica, ma comunque né attenuati, né tantomeno mai affrontati e risolti da parte di chi, a livello amministrativo, ha il dovere di intervenire per evitare che le diverse problematiche che sono causa di disagio alla cittadinanza si aggravino, divenendo quasi una normalità anziché un’eccezione. Ora, finalmente, dopo mesi di proteste, lamentele e denunce giornalistiche anche il circolo territoriale del partito di “Fratelli d’Italia” del V Municipio barese si è accorto della particolare situazione i cui versa l’area di Palese in questione ed ha preannunciato con una nota un’interrogazione “ad hoc” al sindaco di Bari, Antonio Decaro, nel prossimo consiglio comunale, attraverso il consigliere Michele Picaro. Oggetto dell’interrogazione saranno le diverse problematiche che causano i disagi: circolazione ridotta a causa dei lavori stradali di Aqp che procedono a rilento (oltre due mesi per un intervento che ha interessato appena un centinaio di metri di via!), strade dissestate, piazza antistante la Parrocchia usata come parcheggio e presenza ancora di numerose barriere architettoniche che si aggiungono alle problematiche citate.  A tutto ciò si aggiunge, inoltre, la presenza di qualche albero con i rami pericolanti (è dello scorso mese di maggio l’incidente avvenuto sulla piazzetta della Parrocchia per la caduta improvvisa di un ramo, che ha provocato la lussazione alla spalla di un malcapitato cittadino seduto sulla panchina sottostante la chioma dell’albero. Ma c’è anche la beffa di un cartello del Comune di Bari, affisso da ben quattro anni (ossia dalla vigilia delle elezioni amministrative del 2019!) che, con un bellissimo rendering della piazza, annuncia come imminenti i lavori di restyling ed ammodernamento della stessa. E come se non bastasse, ad esacerbare gli animi di residenti ed esercenti vi sarebbe anche la totale assenza di controlli da parte della Polizia municipale che invece interviene in zona solo con puntate occasionali utili per il Comune di Bari soltanto “a fare cassa” con le multe, ma poi lasciando nei fatti spazio a comportamenti incivili reiterati nel tempo, a causa di una presenza non permanente in zona di agenti di Polizia Locale, che facciano sia da prevenzione che deterrente per coloro che, con qualche violazione, contribuiscono ad aggravare le diverse situazioni di disagio ivi presenti quotidianamente. Nella nota di Fdi del V Municipio si riferisce che, stante a quanto sostengono alcuni cittadini della zona che manifestato la propria indignazione per l’inerzia delle Istituzioni locali, “Se lo stato delle cose non è mutato è perchè nessuno si è mai impegnato fino in fondo per risolvere queste problematiche”. Indignazione che – si sottolinea nel comunicato – è stata raccolta dal         coordinamento locale del partito di Giorgia Meloni e che, nelle prossime ore, si tradurrà in un’apposita interrogazione al sindaco Decaro. Infatti, ha commentato Luca Cicciomessere del coordinamento di Fdi nel V Municipio di Bari, “cittadini e commercianti sono stremati. Forse con una programmazione più scrupolosa degli interventi, disagi e disservizi sarebbero stati evitati. Invece regna l’approssimazione”, rilevando: “I cittadini, d’altronde, non chiedono altro che rispetto per sé stessi e per l’ambiente in cui vivono e crescono i propri figli”. In realtà, le interrogazioni per raggiungere effettivamente lo scopo, oltre che tempestive, dovrebbero essere prima effettuate e poi annunciate. Diversamente sono utili più alla propaganda politica che ai cittadini. Peccato, infatti, che solo dopo mesi di lamentele e denunce pubbliche dei cittadini l’opposizione locale all’Amministrazione barese si sia accorta del degrado e dei disagi in cui versa tale parte di Palese. Comunque meglio tardi che mai.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 9 Novembre 2022

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