A Palese iniziati con notevole ritardo i lavori sul lungomare
E tra i cittadini c'è chi, per tale intervento tardivo, si è chiesto: "Ma a Palazzo di Città hanno il senso del ridicolo?"
A Palese da qualche giorno il Comune ha iniziato i lavori straordinari di rimozione della ruggine e verniciatura delle ringhiere e dei lampioni presenti infra parapetti del lungomare cittadino, che dall’intersezione con via Cola Di Cagno si estende fino al piccolo porto, ossia all’incrocio con viale Vittorio Veneto. Sullo stesso tratto di lungomare l’Amministrazione barese sta provvedendo anche alla pulitura degli alvaretti e dei trochi degli alberi di tamerice esistenti sul fronte mare. Molti cittadini, tra bagnanti e semplici passanti, quando hanno visto le maestranze al lavoro su detto lungomare, quasi non credevano a loro occhi, considerato che la stagione estiva è ormai agli sgoccioli e che tali interventi sarebbe stato necessario farli, forse, prima dell’estate e non alla fine, come difatti sta avvenendo. E ciò per ragioni di decoro urbano del lungomare “Lorusso-Massaro” di Palese nel periodo dell’anno in cui è sicuramente più frequentato ed usufruito da residenti e forestieri, vale a dire durante i mesi da maggio a fine agosto. Ossia quando, anche da un punto di vista numerico la costa palesina risulta meta di tanti turisti nazionali e stranieri, talvolta anche di passaggio, perché alloggiati in uno degli alberghi o B&B locali, oppure perché diretti in qualche lido o ristorante della zona. Lavori che sarebbe stato necessario effettuare a tempo debito anche per motivi di opportunità tecnica, in quanto il periodo più appropriato per effettuare determinati lavori, come quelli innanzi descritti, è – a detta di alcuni esperti – sicuramente quello primaverile e non di certo a fine agosto, quando la pianta è in piena vegetazione ed i tagli apportati provocano sicuramente conseguenze allo sviluppo futuro di detti alberi. Mentre la pitturazione delle ringhiere e dei lampioni fatta a fine stagione estiva sarà sicuramente compromessa dalle intemperie marine autunnali ed invernali, per cui la situazione estetica di dette strutture metalliche si presenterà novamente compromessa la prossima primavera. Quindi, poco presentabile già all’inizio dell’estate del 2024. Infatti, scorrendo sulle pagine social di alcuni gruppi locali presenti su Facebook c’è chi, con riferimento ai lavori di manutenzione avviati recentemente sul lungomare di Palese, ha esclamato scrivendo “Breve storia triste: lo sfalcio degli alberi sul lungomare…a fine agosto! Fine”. Post subito seguito da un sottostante commento (di G.C.): “Le ringhiere a fine agosto sono qualcosa di ridicolo. A maggio spero le rifacciano perché saranno in condizioni pietose di nuovo”, per poi concludere: “…cosa fa l’aria di votazioni.” E, continuando a scorrere i commenti al citato post, c’è anche chi (V.M.), sempre con riferimento alle ringhiere, ha esclamato: “…chissà cosa passa nella testa di chi decide di far fare questi lavori, boh!”. Esclamazione seguita dalla risposta dell’autrice del post (R.P.) che invece, con riferimento verosimilmente alla situazione della comunità del V Municipio di decentramento barese, ha commentato: “…è una continua vergogna”. Invece, per un altro utente di Facebook (B.I.), intervenuto a commentare lo stesso post, la decisione del Comune di effettuare sul lungomare di Palese dette manutenzioni a fine agosto sarebbe frutto solo di “incompetenza”. Ma trattasi realmente di presunte incompetenze, oppure trattasi verosimilmente di mancata o tardiva programmazione delle manutenzioni sul citato lungomare, per carenza di risorse al riguardo da parte dell’Amministrazione barese? E, quindi, quei lavori intanto si stanno facendo a fine stagione perché solo ora la Ripartizione comunale competente, ovvero quella ai LL.PP, ha reperito nell’apposito capitolo di bilancio le risorse economiche per finanziarli e magari con i residui avanzati fortuitamente da qualche altra attività? Sta di fatto che nel “periodo clou” della stagione estiva il lungomare di Palese, agli occhi dei frequentatori o semplici passanti, si presentava con le ringhiere ed i lampioni “tracimanti” di ruggine e, quindi, anche pericolosi per chi si appoggiava ai parapetti o alle balaustre del lungomare e con tamerici non potati e la base del tronco avviluppata da polloni. Uno “spettacolo” urbano sicuramente avvilente per turisti e residenti, ma evidentemente non per gli amministratori baresi e del finto V Municipio di decentramento amministrativo. E sarà stato forse per questo motivo che alcuni cittadini, quando hanno visto iniziare i lavori di manutenzione a fine agosto, sbigottiti hanno ironizzato domandandosi: “Ma siamo forse in uno sketch di ‘Scherzi a parte’ oppure è il Comune di Bari che a Palese fa questo genere di scherzi?” La risposta? E’ probabile che a Palazzo di Città ci sia qualcuno che, per taluni interventi tardivi e forsanche adesso inutili, non abbia il senso del ridicolo!
Giuseppe Palella
Pubblicato il 29 Agosto 2023