Cronaca

A quando le telecamere in piazza Domenico Cirillo?

Sono trascorsi solo pochi giorni, da quando i “soliti ignoti” hanno distrutto il raccoglitore per le deiezioni canine nella piazzetta <>, cuore del rione San Pasquale. Un raccoglitore che l’Azienda municipalizzata alla Nettezza Urbana aveva posizionato qualche mese fa, con altre postazioni (Parco 2 Giugno – ingresso viale Einaudi – e giardino ‘Chiara Lubich’ – lato corso Benedetto Croce) dopo la richiesta del sempre attento e scrupoloso presidente della Commissione Ambiente del II° Municipio, Davide Di Pantaleo. <>, si lamenta ora Di Pantaleo. Per il quale, giustamente, occorre maggiore controllo in un quartiere come San Pasquale. Un rione, come sa bene purtroppo chi ci abita, abbastanza particolare, tanto da aver bisogno come pochi altri a Bari di “essere coccolato” da chi lo vive. <>. Eppure non è nemmeno un anno che il signor sindaco Decaro, alla presenza dell’assessore Galasso e del presidente del Municipio Dammacco, inaugurava l’rea dinanzi al Convitto ‘Domenico Cirillo’, aperta finalmente ai cittadini al termine dei lavori. Lavori di pedonalizzazione e riqualificazione che in realtà sembravano conclusi da tempo, ma che alcune revisioni volute da Galasso ne avevano ritardato l’apertura. E così a marzo dell’anno scorso parevano tutti felici e contenti di vedere realizzato uno spazio sottratto a quelle auto che, ingorde, invadevano marciapiedi e spazi tutti, dinanzi all’unico semiconvitto rimasto a Bari. Una vera istituzione scolastica che, pur non essendo famosa come il Flacco dell’ex sindaco Emiliano, ha accolto una miriade di studenti diventati anche loro giudici, avvocati, professionisti e attori più o meno famosi come Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. Una piazza dove adesso spadroneggiano vandali che rompono e spaccano per il solo gusto di distruggere e spaccare, i deficienti. Felici come possono essere soltanto certi delinquenti, perché manca una telecamera o i pali dell’illuminazione. Chissà, il prossimo bersaglio se non verranno installate le telecamere richieste dal consigliere Di Pantaleo – posizionate invece dinanzi alla Parrocchia a sorvegliare il nulla, visto che le biciclette comunali del ‘Bike sharing’ sono sparite da quelle parti oramai da mesi… –  potrebbero essere le cinque panchine. O magari i quattro cestini portarifiuti oppure, perché no, i tre pali ornamentali di illuminazione. Ma il divertimento dei poveri stupidi potrebbe anche colpire i dodici nuovi alberi che ornano via Cirillo, con lavori costati circa 15omila euro, “…intervento molto atteso dai residenti che potranno riprendere a fruire di questo spazio completamente rinnovato: basti pensare che un tempo questa piazza, ricoperta d’asfalto, era adibita a parcheggio delle auto. Da oggi, invece, rappresenta un nuovo spazio di aggregazione a servizio dei cittadini, dei bambini e dei tanti genitori che quotidianamente accompagnano i propri figli presso la scuola Cirillo”, si beava nove mesi fa il presidente Dammacco. Chissà che direbbe oggi, alla vista di quei cocci per terra. Magari anche lui chiederebbe più controlli da parte della Polizia Municipale e naturalmente di installare un paio di telecamere per tenere lontano i balordi da un’area che contribuirà certamente a rendere il quartiere San Pasquale più vivibile. Balordi e telecamere permettendo…

Antonio De Luigi


Pubblicato il 5 Gennaio 2016

Articoli Correlati

Back to top button