A questo mondo la gioia fa “eccezione”
Sono in cartellone al Kismet sino a domenica prossima gli spettacoli del ‘circo contemporaneo’ Magdaclan
Il circo ‘contemporaneo’ – o ‘sociale’, come ad altri piace chiamarlo – è la risposta più esclamativa a chi preconizzava la fine di questa remota forma di spettacolo itinerante ed oggi sommerso da costi insostenibili e dalle legittime proteste degli ambientalisti in ordine all’impiego degli animali. Il circo contemporaneo è una forma di arte varia che del suo glorioso predecessore ha ereditato – esaltandolo con tocco surreale – l’aspetto musicale, comico, acrobatico e coreutico. Una delle sue più brillanti espressioni in circolazione si chiama Magdaclan, un collettivo composto da quindici fra acrobati, musicisti e tecnici che con passione e fatica diffondono la meraviglia attraversi i codici del nuovo circo. La loro ultima produzione, ‘Eccezione’, consiste in un format girovago che presenta ogni volta una specificità diversa in base al territorio e al contesto culturale in cui la tappa si inserisce. Risultando Bari la diciottesima tappa del tour 2024/2025, ecco servito ‘Eccezione n° 18’, che ha trovato posto all’interno dell’edizione in corso di Maggio all’Infanzia. Lo spettacolo è in cartellone al Kismet – nel cui spazio esterno è ospitato – da giovedì scorso. Vi resterà fino domenica prossima ; contemporaneamente a Eccezione 18, lo stesso chapiteau ospita altre due produzioni Magdaclan : Amore Pony, MagdaCabaret e Balls Don’t Lie. Ma prima di parlare di ‘Eccezione n° 18’, due parole sullo ‘chapiteau’ che lo ospita, questa piccola, tenera cosa da cento posti dove gli artisti fanno prodigi sul tapis roulant, preparano il caffè in mezzo al volteggio vertiginoso di oggetti di scena e di corpi, giocano con scale che sembrano appese al cielo, ruotano armoniosamente all’interno di anelli… Un tendone che molto ricorda il piccolo, povero circo da provincia nel quale si svolgono le scene più toccanti de ‘Il cielo sopra Berlino’, il monumento cinematografico che Wenders firmò nel 1987. Ebbene, anche nello chapiteau Magdaclan forte è l’impressione della presenza in platea, mescolati a bimbi e adulti, di angeli che, ‘in borghese’, si incantano dinanzi ad acuti di bravura, per un attimo distogliendo il pensiero dal senso di impotenza che viene dall’affannarsi per lo più improduttivamente a favore di creature (gli uomini) pigre sulla strada del ‘risveglio’. Ciò detto, ‘Eccezione n° 18’ funziona e prende per lo stupore fresco che infonde questo ben scandito susseguirsi di numeri nei quali la bellezza, facendo a meno di costumi e roboanti giochi di luce, risalta finalmente pura. Da non perdere, come da non perdere sono pure ‘Amore Pony’, questo mondo fatto di equilibri instabili e mini pony parlanti ; ‘MagdaCabaret’, per la dimensione poetica del ‘numero’ ; ‘Balls don’t lie’, per le suggestioni potenti di un universo abitato solo da oggetti sferici.
Italo Interesse
Pubblicato il 20 Maggio 2025