, della 54.ma Biennale d’Arte di Venezia, per testimoniare la presenza di una Puglia creativa, dove ognuno sembra seguire un suo percorso individuale. L’interesse per l’arte contemporanea da qualche tempo si affaccia sempre più insistentemente agli orizzonti delle grandi manifestazioni cittadine e questa volta sembra aver colto nel segno del coinvolgimento e della valorizzazione del territorio. L’interesse di tanti intorno agli artisti pugliesi pare dimostrare una ricerca di identità e un desiderio di conoscere e di riconoscere gli autori (in mostra le opere di tanti artisti noti, non solo tra gli addetti ai lavori), come se il linguaggio contemporaneo fosse entrato in casa attraverso volti noti. Articolata in sette sezioni (pittura, scultura, video-installazioni, grafica, fotografia, design, ceramica), la mostra barese è una delle due allestite in Puglia, insieme a quella di Lecce. Bari fa parte, inoltre, delle tante piccole biennali regionali, dove sono state allestite sedi decentrate in occasione del 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia. Per i 150 anni il progetto del Padiglione Italia è stato particolare: Vittorio Sgarbi, incaricato dal Ministero, ha “demandato” la scelta dei 200 artisti in esposizione a scrittori, poeti, registi, artisti non critici d’arte, invitati a far parte di un Comitato tecnico scientifico presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Oltre alle sezioni regionali, per il Padiglione Italia sono state previste altre manifestazioni programmate negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero degli Affari Esteri. Sono ottantanove gli Istituti che ospitano nelle loro sedi, le opere degli artisti italiani più importanti operanti all’Estero. La singolarità del criterio di selezione ha portato a una ricognizione su vasta scala degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni sul territorio nazionale, in una modalità che prescinde il gusto del critico, ma secondo la vicinanza alla cosiddetta società civile. Il progetto è enciclopedico: segnare una mappatura della storia dell’arte contemporanea seguendo la strada di un censimento, con un catalogo di 1500 pagine dedicato ai lavori di tutti gli artisti. In Puglia sono state due le province che hanno aderito, insieme alle Accademie delle Belle Arti. All’inaugurazione della sede barese, sono intervenuti per la Provincia di Bari il presidente Francesco Schittulli e il vicepresidente Nuccio Altieri. Una provincia che ha offerto anche la prestigiosa sede di Santa Scolastica (destinata al Museo Archeologico, ma in attesa di ristrutturazione). In occasione del 150° Anniversario della Istituzione della Provincia di Bari, la Provincia di Bari ha organizzato, per lunedì 4 luglio (alle 17.30, nella Sala Consiliare del palazzo della Provincia di Bari), si terrà la celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia alla Provincia di Bari. Seguirà, poi, la cerimonia di intitolazione della Sala Consiliare della Provincia di Bari a Matteo Fantasia, Consigliere provinciale dal 1952 al 1970 e presidente dell’ente dal 1962 al 1970. Al termine è previsto un concerto, dedicato a Giuseppe Verdi, dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, diretta dal M° Alberto Veronesi. Gli artisti pugliesi in mostra a Santa Scolastica: Angelo Accardi, Francesco Attolini, Emilio Bosco, Giovanni Albanese, Massimiliano Alioto, Pantaleo Avellis, Giuseppe Bellini, Pino Brescia, Andrea Buttazzo, Vito Capone, Michele Cera, Piero Capogrosso, Mirella Carella, Michele Cirillo, Fusca Carlo, Nicola Carrino, Berardo Celati, Pierluca Cetera, Daniela Corbascio, Luca Curci, Michele Damiani B, Fernando De Filippi, Donato Del Giudice, Franco Dell’Erba, Teo De Palma, Lea Di Ruberto, Nick Demarinis, Luciana Galli, Piero Di Terlizzi, Raffaele Fiorella , Carlo Garzia, Igniazio Gadaleta, Moreno Gentili, Beppe Gernone, Gaetano Grillo, Gianmaria Giannetti, Claudia Giannuli, Francesca Guarini, Paolo Laudisa, Paolo Lunanova, Iginio Iurilli, Angela Lomele, Gianna Maggiuli, Franco Menolascina, Domingo Milella, Raffaele Fiorella, Fernando Miglietta, Sergio Miglietta, Giovanna Montelli, Roberto Montemurro, Pino Navedoro, Rocco Normanno, Gianfranco Pagnelli, Cristiano Pallara, Pippo Patrono, Aguinaldo Perrone, Morena Petrillo, Francesco Paolo Picella, Luigi Presicce, Francesco Paolo Picella, Agnese Purgatorio, Elia Sabato, Salvatore Sava, Francesco Schiavulli, Carlo Michele Schirinzi, Lino Sivilli, Jolanda Spagno, Giuseppe Spagnuolo, Giuseppe Sylos Labini, Tarshito, Lino Sivilli, Lucia Stefanetti , Domenico Ventura, Mariangela Verriello, Fortuna Todisco, Gianni Zanini.
Mariapina Mascolo
Pubblicato il 2 Luglio 2011
