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A Varese arriva il primo vero test importante

Dopo le prime due vittorie, arriva la terza contro la Ternana complice una buona partenza della squadra biancorossa e la scarsità in zona d’attacco degli ospiti.Il Bari passa subito in vantaggio al trentatreesimo secondo grazie ad un errore del portiere avversario Brignoli, il quale sbaglia un’uscita dopo una rimessa lunga di Altobello nei pressi dell’aria umbra, permettendo all’attaccante ex Spezia di mettere la palla in rete, il secondo goal arriva intorno al mezz’ora del primo tempo protagonista ancora Iunco che ruba palla ad un incerto Fazio difensore rosso-verde, si porta avanti dandola a Caputo che realizza la seconda rete, con tanto di trenino sotto la curva Nord. Unica pecca di una partita gestita bene si dall’inizio è l’espulsione per doppia ammonizione di Bellomo al quarto della ripresa reo di aver commesso due falli evitabili, il primo per una trattenuta e ed il secondo per aver preso il pallone con la mano dopo una discesa in area umbra. Fino ad allora il centrocampista barese stava dettando molto bene i ritmi di gioco nella sua nuova posizione da regista di centrocampo. Sicuramente l’assenza del giocatore si farà sentire durante la prossima gara, la prima esterna in casa del Varese. Entrambe le compagini hanno tre vittorie di file, vanificate dai punti di penalizzazione, uno per il Varese ed il fardello dei cinque per il Bari.Mister Torrente a causa del meno cinque vuole rimanere con i piedi per terra, ricordando a tutti che arriveranno altri tre punti, da sottrarre a quelli attuali, il mese prossimo a seguito degli stipendi non pagati durante la trimestralità Gennaio-Marzo 2012. Torrente continua a ribadire che l’obiettivo primario resta la salvezza, la piazza non deve illudersi, perché il vero campionato dei galletti inizierà sabato, in una gara dura in cui il Varese lotterà fino all’ultimo per vincere. La maturità della squadra, la crescita di gioco e l’attacco più prolifico rispetto lo scorso anno possono essere le armi in più su cui si potrà contare. Una pedina aggiunta allo scacchiere barese può essere senz’altro il rientrate Ghezzal. L’algerino entrato all’inizio della ripresa al posto di Albadoro si è calato nella partita senza timore. Il mister campano ha evidenziato positivamente la sua prova, convinto che possa diventare utile al raggiungimento dei risultati e ritrovare una giusta condizione per il rilancio nel calcio maggiore e lo stesso giocatore si è detto convinto di restare spinto dall’entusiasmo dei suoi compagni e dalla voglia di dimostrare il suo valore. Il suo ritorno in campo con la maglia biancorossa può essere un punto di partenza per riaverlo a pieno regime già dal prossimo turno. Ed in prospetto della partita di sabato a Varese, sono da verificare le condizioni di Iunco e di Altobello usciti rispettivamente al quinto ed al ventottesimo della ripresa a causa di due scontri di gioco durante il match contro la Ternana, sostituiti da Sciaudone e Rivaldo. Sulla carta sembrerebbe meno grave il problema per l’attaccante ex Chievo rispetto al suo compagno di squadra, in settimana si saprà l’esito dell’infortunio del giovane difensore. Buona la prova di Filkor sia per qualità e personalità a centrocampo al posto di Romizi.Nulla di grave invece per Albadoro sostituito da Ghezzal, il ragazzo ha chiesto il cambio all’allenatore per via della stanchezza dovuta alla ripresa graduale della tenuta fisica ed atletica, dopo il suo lungo stop, pian piano ritrovate durante le prime uscite stagionali in cui è stato protagonista e per il capitano Caputo, apparso claudicante a fine partita. Entrambi dovrebbero essere a disposizione per la quarta giornata di campionato.La voglia di Bari e l’umiltà di questi ragazzi sta spingendo nuovamente la gente allo stadio. Torrente ha ammesso che domenica contro la Ternana è stata la prima volta in due anni che ha respirato un’atmosfera positiva, pari a quella che si viveva nel corso degli anni ottanta e novanta quando da giocatore calcava il terreno del “San Nicola”, con la gente pronta a dar la carica in ogni momento.Per quel che riguarda il destino societario Garzelli il dg del Bari ha escluso l’avvicinamento da parte dell’imprenditore Deodati, annunciando che la famiglia Matarrese tramite la figura di Antonio, ex presidente di Lega e Figc, si è data da fare per avere informazioni utili sull’interessato.Garzelli ha aggiunto che Antonio Matarrese non ha avuto le sufficienti garanzie da parte di Zappacosta, ex collaboratore di Deodati nel periodo della sua presidenza ad Ancona qualche anno fa.In termini economici quindi è un nulla di fatto. L’AS Bari resta ancora in vendita.

 Davide Annicchiarico


Pubblicato il 11 Settembre 2012

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