Abusivi e grattino: in pochi metri due tipi di pagamento
Non possiamo non denunciare la “strana” situazione che si è venuta a creare all’ ingresso monumentale del Camposanto di Bari. Da qualche tempo, infatti, il Comune ha istituito la sosta mediante grattino. Infatti, davanti al piazzale, sosta per controllare la regolarità delle operazioni, un ausiliare del traffico. Tuttavia, sempre in detto piazzale, vi è una parte priva delle strisce blu che indicano la sosta a pagamento e quell’ area è vigilata, o meglio occupata ancora dal posteggiatore abusivo. Insomma, in pochi metri, due modi di pagamento diversi. E allora chiediamo al sindaco: come si fa ad instaurare la tanto sbandierata legalità, se questa è palesemente violata? In ogni caso, va detto che il sistema del grattino crea qualche problema. Infatti, chi si reca alla sepoltura dei propri cari, o aspetta il tempo necessario per questa pietosa operazione, non ha la testa o la voglia di uscire per aggiornare il grattino e rischia la multa. Insomma, fare cassa su chi piange il morto non è bello, tanto meno umano. Tutto questo genera ancora più confusione fuori al piazzale del Cimitero. Ed una lamentela per i bagni pubblici. Da tempo immemorabile, la latrina del Cimitero, entrata monumentale, ha buste di plastica che coprono un orinatoio, in modo che dei tre a disposizione, uno è fuori combattimento. Non è il caso di porvi rimedio? Ci vuole tanto? Aggiungiamo tra le altre cose che non vanno, il verde poco curato e le erbacce. Un poco di decoro non guasterebbe.
BV
Pubblicato il 2 Aprile 2019