Cronaca

Addio alle buche? Macché …

In un nostro articolo pubblicato il 31 marzo scorso avevamo segnalato, a seguito di  telefonate giunte in redazione da parte di alcuni residenti in zona Quartierino, una grossa e profonda buca apertasi per giunta in un punto molto insidioso su via Pasteur. L’insidia in questione, come precedentemente evidenziato, è situata proprio in curva , dove la strada è ad una sola corsia e limitata da un basso spartitraffico. Una svolta obbligata  per chi volesse imboccare in seguito il sottopasso di via Brigata Regina direzione porto. In pieno spirito collaborativo si era chiesto un rapido intervento da parte dell’assessorato ai LL. PP. nella persona dell’ing. Galasso, con la certezza che la vistosa buca stradale sarebbe stata rinchiusa in tempi celeri, sia pur in modo raffazzonato,  al fine di scongiurare almeno nell’immediato potenziali pericoli per gli   utenti. Purtroppo a tutt’oggi nessuno è intervenuto, e la cosa ci è stata nuovamente segnalata dagli abitanti della zona. Rinnoviamo dunque l’invito all’assessorato competente nella speranza  che almeno questa volta   qualcuno si decida  a mandare qualche operaio per un’operazione di riempimento  che comporterebbe solo pochi minuti di lavoro. Questa piccola voragine potrebbe costituire un serio pericolo, se non vista soprattutto nelle ore notturne, per motociclisti e ciclisti  ( l’automobilista male che vada ci rimetterebbe gomme e cerchioni) i quali colti alla sprovvista  potrebbero perdere il controllo del mezzo e cadere rovinosamente sul selciato,attivando in seguito, in caso di danni ed infortuni, il relativo contenzioso e chiedendo a giusta causa il dovuto risarcimento  alla civica amministrazione. Fortunatamente fin ora non sono stati segnalati incidenti di rilievo,ma non è affatto il caso di sfidare la sorte. L’atavica emergenza del dissesto stradale in ambito cittadino, anche in tema di sicurezza e incolumità,  non può essere ovviamente  paragonata a quella romana, che conta su alcune vie l’apertura di vere e proprie voragini che inghiottono letteralmente auto. Il flusso veicolare di Roma non può essere naturalmente paragonato a quello locale; basti pensare,come dato indicativo, che per le strade dell’Urbe circolano quotidianamente circa 700 mila ciclomotori. La situazione barese , pur se non scevra da insidie, sempre in ambito di sicurezza stradale, potrebbe essere monitorata e migliorata con un po’ di oculatezza e buon senso operativo; i 10 milioni di euro stanziati  per il ripristino ed il rifacimento  del manto stradale delle nostre  strade saranno sufficienti per azzerare definitivamente questo irrisolto problema? Dipenderà anche  dalla  professionalità  tecnica con cui  si opererà nel prossimo futuro. Visto che i nostri caschi bianchi non si scorticano la zona pelvica in ufficio e sono così ligi al dovere da multare auto in sosta anche alle prime luci dell’alba, sempre nel precedente articolo avevamo invitato il sindaco Decaro, anche in qualità di Assessore alla Mobilità, di impiegare alcune pattuglie di solerti  vigili urbani  con la precipua finalità di segnalare agli uffici tecnici competenti le emergenze più immediate di strade dissestate e relativi quanto pericolosi fossi. Nel frattempo si spera che almeno quella grossa buca in zona Quartierino venga definitivamente chiusa una volta per tutte. Un grazie anticipato all’assessore Galasso da parte di tutti gli utenti della strada e dai residenti di quel rione.

 

Piero Ferrarese

 


Pubblicato il 17 Aprile 2018

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