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Addio contratto di solidarietà: oggi al tavolo commissari e sindacati

Si vedranno con ogni probabilità questo pomeriggio, i rappresentanti della Regione Puglia e quelli dei lavoratori per fare il punto sulla Fiera del Levante, soprattutto dal versante del personale. Parecchi i nodi da sciogliere tra socio di maggioranza e sindacati, in primis la scadenza del contratto di solidarietà di cui godono i trentasette dipendenti rimasti ancora in servizio (un altro proprio di recente ha raggiunto la pensione) e che dal primo gennaio, appunto, non sarà più valido. Ragion per cui i dipendenti dell’ente fieristico barese torneranno a tempo e soprattutto a stipendio pieno, con grandi rischi per le casse non proprio floride dell’ente affidato al Commissario regionale. E sarà proprio l’ente Regione Puglia rappresento al centro del tavolo da un Commissario al quale sono stati da pochissimi giorni prorogati i poteri per altri tre mesi (illegittimamente secondo alcuni consiglieri comunali e metropolitani di minoranza) a discutere con rappresentanti interni ed esterni delle organizzazioni sindacali cosa accadrà da gennaio in poi ai lavoratori della Fiera. I quali, come si ricorderà, ormai da tempo vivono sul filo di una crisi complicatissima. Una crisi che si trascina stancamente da almeno un anno e mezzo con la New.co tra le fiere di Bari e Bologna (la Fiera di Ferrara s’è sfilata) tra alti e bassi, anzi tra colpi a salve e tiri mancini sulla pelle dei lavoratori, con un’altra dozzina di loro dirottati a lavorare –sempre e soltanto sulla carta sulla carta – presso una multisala che dovrebbe sorgere all’interno degli spazi della stessa Fiera del Levante i cui lavori però, procedono assai stancamente. E intanto, come detto, sul fronte bollente del personale dipendente dell’ente barese c’è solo quella scadenza del contratto di solidarietà tra tre giorni, di cui si parlerà oggi pomeriggio alla presenza delle parti sociali visto che, a parte la scadenza di fine anno, di certo c’è meno che niente all’orizzonte della Fiera. Tanto che pochi giorni fa l’ultimo in ordine di tempo a sparare a palle incatenate su accordi e disaccordi è stato il deputato pugliese 5 Stelle con un’altra interrogazione ai ministeri sull’opportunità della cosiddetta “privatizzazione” dell’ente fieristico da parte della Camera di Commercio di Bari con Fiera Bologna. Tutto ciò alla luce della nuova normativa in materia, come ha precisato appunto il parlamentare l’Abbate. Infatti, dopo più di diciotto mesi di attesa, sembra finalmente essere giunta a conclusione l’operazione messa in piedi dalla Camera di Commercio di Bari per la cosiddetta “privatizzazione” della Fiera, in collaborazione con Bologna Fiere. La newco che dovrebbe gestire lo storico ente fieristico pugliese, a partire dal 2017, sarà composta al 15% dal partner emiliano e dal 75% dalla CCIAA di Bari. “Abbiamo atteso oltre un anno e mezzo e, ora, tutto pare che debba concludersi in fretta. Ancora non si è compreso quale piano s’intenda mettere in atto per il futuro della Caravella o se il procedimento in corso sia in linea con le normative nazionali previste sia per le camere di commercio sia per le società a partecipazione pubblica – dichiarava una decina di giorni fa il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate – Su questa operazione avevamo chiesto lumi al Governo Renzi già nell’autunno 2015, senza ovviamente ricevere risposta nonostante i numerosi solleciti. Oggi, alla luce dell’imminente entrata in vigore della riforma Madia nonché del parere del collegio dei revisori dei conti della Camera di Commercio di Bari, chiediamo – continua L’Abbate – ai ministeri della Funzione Pubblica, dello Sviluppo economico e dell’Economia se siano a conoscenza dell’evoluzioni intervenute sulla cosiddetta ‘privatizzazione’ della Fiera del Levante e se non ritengano opportuno avviare un’analisi, in conformità con le nuove disposizioni in materia”. Nella delibera di costituzione della Newco Nuova Fiera del Levante Srl numero 100 del 6 dicembre 2016 della Camera di Commercio si riporta, infatti, che “Con nota acquisita al protocollo camerale n. 53958 del 28.11.2016, il Collegio di Revisori dei Conti ha trasmesso, in allegato al verbale n. 6, il parere di propria competenza che è stato espresso in termini favorevoli all’adesione della Camera di Commercio di Bari alla costituenda società “NEWCO Nuova Fiera del Levante s.r.l.”, facendo riferimento alla normativa attualmente vigente e sottolineando la necessità di procedere a tutte le necessarie modifiche sostanziali e procedurali che si dovessero rendere necessarie per effetto dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 219 del 25.11.2016 concernente la riforma del sistema camerale. E dire che anche il personale delle camere di commercio pugliesi vive giorni abbastanza agitati, più o meno come quelli della fiera barese…

 

Francesco De Martino

 

 


Pubblicato il 28 Dicembre 2016

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