Primo Piano

Aeroporti di Puglia, ancora alla disperata ricerca di un partner privato

 

<<È il momento propizio per il nostro sistema aeroportuale di fare un salto di scala, di entrare nel network globale della mobilità aerea>>. Così parolava ‘urbi et orbi’ l’assessore regionale alle infrastrutture strategiche e mobilità Guglielmo Minervini in conferenza stampa l’estate dell’anno scorso con il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il direttore generale di Aeroporti di Puglia Marco Franchini, la procedura che deve portare all’apertura a capitali privati di Aeroporti di Puglia SpA, società posseduta per il 99,41% dalla Regione Puglia e per il restante 0,59% da una pluralità di azionisti pubblici (Province, Comuni e Camere di Commercio pugliesi). Da allora l’ingegner Domenico Di Paola è stato sostituito al timone della società aeroportuale civile pugliese, eppure nel frattempo Minervini ha portato in giunta una delibera di orientamento che dovrebbe aver ormai avviato il procedimento di ricerca di un partner privato che, oltre ad apportare capitali per una quota del pacchetto azionario di Aeroporti di Puglia, possa dare un contributo industriale alla crescita del sistema aeroportuale pugliese. Un partner che, sono anni che però l’attesa si prolunga, per esperienza e relazioni possa irrobustire la mobilità aerea e il conseguente sviluppo dell’economia pugliese. Ci sarà un bando di gara internazionale, quando non si sa, in ogni caso la Regione resterà azionista di maggioranza.
“Con le nostre risorse – ha evidenziato l’anno scorso Guglielmo Minervini – che non sono state poche, abbiamo garantito investimenti per 420 milioni negli ultimi 10 anni, e 152 milioni sono in programma per il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali e abbiamo anche garantito politiche di sostegno per l’attivazione di nuovi collegamenti. Abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare con le nostre gambe. Siamo in un contesto crescente riduzione della spesa pubblica e non potremo continuare a garantire a lungo gli attuali livelli di servizi. Questo è allora il momento di investire su questo patrimonio di straordinario pregio della nostra regione per, è il caso di dire, spiccare il volo”. Gli obiettivi di questa operazione che, come detto, si sa soltanto essere iniziata da tempo, sono tre: consolidare il capitale sociale dell’azienda e assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali, potenziare il parco di collegamenti low cost che sono diventati un patrimonio di democratizzazione della mobilità aerea sviluppando le vocazioni territoriali dei singoli aeroporti. Infine irrobustire la rete di collegamenti internazionali del sistema aeroportuale nell’economia del territorio e nei mercati internazionali.
A tal fine, appare necessario individuare un partner industriale che possa interfacciarsi sia con gli altri attori della rete aeroportuale globale sia con i global players del trasporto passeggeri e merci. Un partner industriale che garantisca il perseguimento degli obiettivi e che deve portare valore aggiunto all’azienda attraverso la capacità di inserire AdP nel network di collegamenti e di relazioni internazionali, nel settore del trasporto aereo, della logistica, del turismo, dei servizi ‘aviation’ e non. Peccato che finora nulla si sia concretizzato, nonostante impegni, belle parole e promesse, nella gestione aeroportuale, scali e collegamenti aerei in Puglia, come centri attrattori di attività di service e industriali. Insomma, la Regione chiede e aspetta ancora dal futuro e informe partner contributi, <…per incastonare l’aeroporto di Grottaglie nel sistema legato al cargo aereo, sviluppando su Brindisi le potenzialità di sviluppo turistico dell’area salentina, a Foggia la valorizzazione del collegamento con il Gargano e i santuari religiosi e a Bari provare a sperimentare lo sviluppo inedito di forme di low cost anche sui voli intercontinentali”.  Il procedimento è in corso e dovrebbe concludersi, se tutto va bene, dopo l’estate. Sperem….

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 3 Maggio 2013

Articoli Correlati

Back to top button