Cronaca

Aeroporto di Bari-Palese e ferrovie: 240mila passeggeri in un anno

Positivo il bilancio del primo anno di attività del collegamento ferroviario tra Bari Centrale, i comuni del nord barese, e l’aeroporto internazionale “Karol Wojtyla”.I dati sono stati presentati dal Governatore, Nichi Vendola, e dall’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini nella sede del Consiglio regionale della Puglia.Questo il commento di Vendola sui progetti avviati e completati in sinergia con Ferrotramviaria S.p.A., Ferrovie Appulo Lucane e rete Ferroviaria Italiana: “il collegamento ferroviario tra Bari centrale e l’aeroporto internazionale ‘Woytjla’ è una scommessa vincente perché contribuisce al lancio di tutto il Brand-Puglia, oltre ad essere un vero e proprio fulcro nel progetto di interoperabilità ferroviaria verso cui il nostro territorio si sta avviando”.Sullo sviluppo delle sinergie si è soffermato a lungo l’assessore Giannini: “Al di là dei risultati positivi del bilancio di un anno va sottolineato che il collegamento non è solo tra Bari Centrale e l’aeroporto, ma è un progetto ambizioso che punta a collegare tutta la Puglia al suo principale scalo aereo.  Ma non solo: le Ferrovie Appulo Lucane possono collegare anche la Basilicata utilizzano la biglietteria integrata. Stiamo insomma fondando un sistema integrato intermodale con 158 comuni collegati a Bari Palese Aeroporto. Quando sarà completato il raddoppio Corato-Barletta avremo un sistema ancora più efficiente per il nord: le Ferrovie del Gargano sono già autorizzate a viaggiare sulla rete Rfi-Fs e potranno anche usare la nuova linea per l’aeroporto di Bari. La stessa cosa potrà valere per le Sud Est che potranno viaggiare da Lecce a Bari Palese senza interruzioni, velocizzando i collegamenti. I 300 metri del binario 5 ovest di Bari Centrale che saranno realizzati entro il 2015 lasceranno una traccia fissa per i diretti tra Bari e l’Aeroporto, con una riduzione del cadenza mento dei tempi tra le corse, da 40 a 30 minuti, e una maggiore puntualità”.“Insomma stiamo realizzando una sinergia positiva tra pubblico e privato – ha spiegato Giannini –  che già dal 2015 darà ulteriori positivi frutti nella gestione efficiente dei flussi di viaggiatori e nella riduzione del traffico privato”.Allo stesso modo il Presidente Vendola ha proseguito: “oggi posso affermare che la Puglia non è solo no, comitatini e insofferenza verso i cantieri. Il “si” espresso dalla regione sul progetto è propedeutico alla modernizzazione, che passa attraverso il diritto alla mobilità. Per lungo tempo questo diritto è stato interdetto da barriere e periferie interne, oggi, la connessione tra le varie modalità di trasporto, ci dà sia l’orgoglio di poter toccare con mano il grande cambiamento già operato, sia l’ambizione di moltiplicare i versanti su cui la Puglia continuerà ad operare questo processo”.I dati presentati parlano chiaro: il 66% dei passeggeri è stato in partenza o in arrivo da Sud, cioè da Bari, mentre il 34% era in partenza o in arrivo dalle destinazioni del Nord, cioè verso Barletta. Questi, quindi, i due snodi più importanti. “Un dato in continuo incremento – ha sottolineato il direttore generale di Ferrotramviaria S.p.A., Massimo Nitti – un successo che coinvolge tutta la Puglia; stiamo lavorando affinché si possa raggiungere l’aeroporto anche da Brindisi e Lecce. Gli ultimi anni ci hanno consentito di fare un salto di qualità: è stato istituito il “biglietto unico” (grazie al quale è possibile raggiungere 106 destinazioni in Puglia e Basilicata acquistando il biglietto ferroviario direttamente in aeroporto), e la crescita costante ci ha consentito di far confluire i viaggiatori, che hanno preferito una mobilità più sostenibile dal punto di vista ecologico. E’ importante la sinergia, poiché Bari è punto di passaggio per i visitatori che spesso proseguono a sud, avendo come meta il salento”.Così il Presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini: “dall’aeroporto è possibile raggiungere il centro città in meno di un quarto d’ora; sono trentasei le corse quotidiane, sette giorni su sette, che coprono un arco temporale che va dalle 5,29 alle 23,40”.“Sono trenta, invece, le corse che dal Wojtyla consentono di raggiungere la zona nord del Barese, in direzione Barletta – ha precisato Giannini – presso le stazioni di Bari Centrale e Aeroporto sono operativi due infopoint che oltre a prestare assistenza ai passeggeri in più lingue, forniscono supporto anche per il nuovo sistema di bigliettazione integrata e per l’acquisto di titoli di viaggio anche attraverso biglietterie automatiche”.Inoltre, a disposizione dei viaggiatori c’è il nuovo ascensore, che dal piano binari delle FNB (Ferrovie del Nord Barese), consente di salire direttamente a quello delle FAL per cambiare treno. Per quanto riguarda invece Trenitalia l’accordo con Ferrotramviaria attualmente fornisce la possibilità di poter acquistare presso la fermata Aeroporto, tramite macchine self service, biglietti Trenitalia per qualsiasi destinazione regionale. Con il prossimo orario invernale sarà possibile emettere, attraverso la rete vendita dei due gestori, un biglietto unico da/per l’aeroporto per qualunque stazione servita da Trenitalia. 

Anna Deninno


Pubblicato il 23 Luglio 2014

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