Primo Piano

Affondata la proposta di sei sedute a gennaio…meglio due, salvo imprevisti

Non ha atteso che passasse la festa dell’Epifania, per rimettersi attorno al tavolo al primo piano di Palazzo di Città la Conferenza dei Capigruppo, che per il corrente mese ha fissato solo due sedute consiliari pomeridiane, di cui una “ordinaria”. Bocciata, dunque, la proposta del Presidente del Consiglio Pasquale Di Rella, che avrebbe voluto convocare almeno sei sedute consiliari, di cui ben cinque “ordinarie”, da tenersi dalle ore nove alle ore diciassette e trenta. Lo stesso Di Rella già nei giorni scorsi aveva premuto sull’acceleratore per svolgere le sedute del consiglio comunale in mattinata, per diminuire i costi per il pagamento del lavoro straordinario al personale comunale, senza contare il rimborso degli oneri retributivi e contributivi ai datori di lavoro privati degli stessi consiglieri comunali. La proposta, ha messo nero su bianco lo stesso Di Rella,è stata dunque formalizzata. Seppure senza esito, ieri mattina in conferenza dei capigruppo, quando il presidente ha chiesto di discutere in aula ‘Dalfino’ i tanti argomenti all’ordine del giorno, solo sulla carta. Ormai rimane meno di un anno e mezzo al tramonto di questa consiglia tura e precisamente sedici mesi per discutere gli almeno novanta punti iscritti all’ordine del giorno dei lavori, per cui, come ha dichiarato Di Rella prima di Capodanno «è arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità dinanzi alla cittadinanza». Ma evidentemente le proposte ‘stakanoviste’ dell’ex piddì sono rimaste lettera morta, anche se a suo favore hanno votato Ranieri (Area Popolare), Melchiorre (Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale), Caradonna (Gruppo Misto) e Mangano (Movimento 5 Stelle). Contrari, invece, i consiglieri: Smaldone (Iniziativa Democratica – Sud al Centro), Anaclerio (Realtà Italia), Cascella (Decaro per Bari), Giannuzzi (Decaro Sindaco), Bronzini (Partito Democratico). In conclusione, dunque, la Conferenza ha deciso di svolgere una seduta consiliare di “Question Time”, la prossima settimana, lasciando trascorrere senza alcuna seduta la prima dell’anno come antica e consolidata consuetudine (…alla faccia del nuovo che avanza(va) promesso dall’ingegnere e sindaco Antonio Decaro) e precisamente il 15 gennaio, a partire dalle ore sedici, tanto per non far mancare il pagamento degli emolumenti ‘extra’ anche ai bravi dipendenti del Comune. E infine un’altra sola seduta “ordinaria”, precisamente sette giorni più tardi il giorno 22, ovviamente dalle ore sedici e trenta alle ventuno. Salvo mancanza del numero legale per andare in bagno o fumarsi una bella sigaretta…(adl)


Pubblicato il 3 Gennaio 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio