Cronaca

Agenzia per la casa, in arrivo nuovi alloggi e agevolazioni per gli affitti

È stata presentata a Palazzo di Città l’Agenzia per la casa, lo strumento istituito ufficialmente dalla giunta comunale il 30 dicembre scorso per coordinare le politiche dell’abitare sul territorio cittadino. Questo Ente, inserito anche tra le priorità nazionali finanziate del PON Metro, sarà utile a diversificare l’intervento pubblico sulle politiche dell’abitare, portando avanti la realizzazione di nuovi alloggi popolari (663 nei prossimi anni) e i contributi a sostegno della locazione, sperimentando anche nuove forme di housig sociale con il coinvolgimento dei soggetti privati per la definizione di un piano di affitti a canoni calmierati.

All’incontro hanno partecipato il sindaco di Bari -Antonio Decaro- il vicesindaco e assessore al Patrimonio ed ERP -Vincenzo Brandi- e sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Urbanistica e Politiche abitative -Anna Maria Curcuruto- il segretario regionale del SUNIA -Nicola Zampetti- e il direttore di Arca Puglia Sabino Lupelli. Il primo cittadino ha ribadito che: <>. Per il vicesindaco e assessore al Patrimonio ed ERP-Vincenzo Brandi-: <>. Negli scorsi mesi diverse sono state le azioni messe in campo, sia per assegnare alloggi a nuclei familiari in emergenza abitativa (13), sia per liberare alloggi popolari i cui occupanti non avevano più i requisiti necessari a rimanerci: sono 70 le case liberate e assegnate a cittadini utilmente collocati nella graduatoria comunale degli alloggi di ERP. Contestualmente il Comune attiverà uno sportello dedicato dove sarà possibile consultare l’elenco degli aventi diritto ad alloggi ERP e dove sarà reperibile il format per la compilazione della domanda senza incorrere in quegli errori materiali che rischiano di compromettere la procedura. Per l’assessore regionale Anna Maria Curcuruto:<>. Il Segretario regionale del SUNIA -Nicola Zampetti- ha sottolineato che:<>. Il direttore di Arca Puglia – Sabino Lupelli- ha annunciato che: <>. Nei prossimi mesi, quindi, vedremo quante famiglie pugliesi, quanti disoccupati, quanti genitori separati e quanti italiani che attualmente dormono presso il campo senza fissa dimora nei pressi dello Stadio della Vittoria o a Villa Roth,  riusciranno in definitiva ad avere un alloggio dignitoso. Sperando che non sia l’ennesimo Ente a carico dei cittadini utilizzato per ‘l’accoglienza’ o come palliativo per le ‘promesse-spot’ fatte in campagna elettorale dal centro-sinistra.

 

Maria Giovanna Depalma

 


Pubblicato il 7 Gennaio 2016

Articoli Correlati

Back to top button