Cronaca

Agricoltori stremati: il freddo intenso ha prodotto danni ingenti…dove sono i ‘ristori’?

Problemi antichi e promesse nuove ai nostri agricoltori, stretti ancora una volta nella morsa del gelo nelle loro campagne. E il consigliere regionale di Forza Italia, Paride Mazzotta, sembra avere la memoria lunga, a tal proposito. “Dal 2017 a oggi ancora nessun intervento economico significativo per ristorare i nostri agricoltori per i danni ingenti subiti a seguito delle gelate di tre anni fa e del 2018: per questo, con i colleghi del gruppo Giandiego Gatta e Stefano Lacatena, abbiamo depositato un’interrogazione consiliare al presidente Emiliano e all’assessore al ramo Pentassuglia”. Ricapitoliamo: il governo nazionale, nel 2017, ha assegnato alla nostra Regione poco più di due milioni di euro del Fondo di Solidarietà Nazionale per indennizzare il comparto, una cifra assolutamente insufficiente a coprire le perdite di un settore trainante per l’economia pugliese, ma afflitto da problemi gravissimi, come la Xylella e la crisi di segmenti essenziali della filiera agroalimentare, tanto che gli agricoltori sono costretti a indebitarsi o produrre sottocosto. Circostanze ormai note, ma la Regione non può esimersi dal fare la sua parte: a partire, innanzitutto, dallo stanziamento di altre risorse del bilancio regionale per sostenere coloro che hanno visto andare in fumo mesi e mesi di lavoro e gran parte della produzione a causa delle gelate. “Non possiamo sottacere –incalza Mazzotta – che quanto fatto fino ad oggi dalla Regione -nonostante i milioni e milioni promessi da Emiliano- costituisca un’offesa e una grave mortificazione per le nostre aziende: somme così esigue da rendere impossibile una vigorosa e degna ripresa produttiva. Nell’interrogazione, quindi, chiediamo e ci appelliamo alla sensibilità dell’assessore Pentassuglia, affinché si mettano in campo risorse aggiuntive del Bilancio regionale e le disponibilità finanziarie contenute nel Bilancio Vincolato. Ma non solo: bisogna semplificare le procedure di accertamento dei danni e di erogazione delle somme a titolo di indennizzo. Anche così si tutela il reddito degli agricoltori”. Effettivamente già otto mesi or sono il gelo ha daccapo interessato la Puglia con temperature fino a – 5 gradi, coi soliti danni soprattutto alle verdure coltivate, tipo asparagi e carciofi, ma anche patate e vigneti. A elencare i danni come sempre Coldiretti/Puglia, costretta a prendere atto che in campagna gli agricoltori da sempre lottano contro le gelate con l’accensione di fuochi che servirebbero ovviamente ad aumentare la temperatura nei loro campi e limitare, appunto, i danni. In fumo, anzi, al gelo le culture di agricoltori che, in pochi giorni, perdono la produzione di una intera stagione, ben sapendo che poco si può fare per contrastare ondate di maltempo o, nella bella stagione, siccità prolungate come purtroppo succede spesso in Puglia. L’agricoltura pugliese per effetto dei cambiamenti climatici – conclude Coldiretti Puglia – ha perso più di 3 miliardi di euro nel corso del decennio tra produzione agricola, strutture e infrastrutture rurali. E le promesse del presidente di turno Emiliano di ‘ristorare’ i poveri agricoltori pugliesi, senza passare dalle parole ai fatti (vedremo se e quando risponderà alle interrogazioni presentate dai consiglieri regionali di cui sopra, NdR), servono e serviranno a ben poco, a favore di una categoria allo stremo. Anzi, raggelata….

 

Antonio De Luigi

 

 

 


Pubblicato il 28 Novembre 2020

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