Cultura e Spettacoli

Ai Giochi ‘di mezzo’ il successo, non il seguito

La memoria degli antichi Giochi Olimpici rimase viva anche dopo l’abolizione degli stessi ad opera dell’imperatore Teodosio nel 393 dopo Cristo. Già al tempo della Rivoluzione francese si svolsero le Olimpiadi della Repubblica nel 1796, 1797 e 1798.  A Much Wenlock, nella contea di Shropshire (U.K.) il 22 ottobre 1850 si tenne la prima edizione degli Wenlock Olympian Society Annual Games (“Giochi annuali della società olimpica di Wenlock”). Fu necessario attendere il 1896 per vedere definitivamente rivitalizzati i fasti sportivi dell’Ellade con la prima edizione delle Olimpiadi dell’era moderna. Il successo dei giochi olimpici di Atene diede vita alle Olimpiadi Invernali nel 1924, ai Giochi del Mediterraneo nel 1951 e ai Giochi Paralimpici nel 1960. Pochissimo noto, però, è che nel 1906, ad Atene, dal 22 aprile al 2 maggio, venne disputata l’unica edizione dei Giochi Olimpici Intermedi. Tenutasi fra il Giochi di Saint Louis (1904) e quelli di Londra (1908), la manifestazione era stata pensata per celebrare il decimo anniversario del ripristino dei Giochi Olimpici. Ventidue le nazioni partecipanti, quattordici le discipline ammesse. Il medagliere più ricco fu quello della Francia con quindici ori, nove argenti e sedici bronzi. L’Italia si classificò quinta conquistando fra ciclismo, scherma, canottaggio, salto con l’asta e ginnastica sette ori, sei argenti e tre bronzi. (Nell’immagine, il canadese Billy Sherrin, vincitore della maratona, saluta la folla dello stadio Panathinaiko di Atene mentre si appresta a tagliare il traguardo.) Nonostante il successo che incontrarono, se confrontato col parziale fiasco delle precedenti edizioni di Parigi e Saint Louis, i Giochi Intermedi non ebbero un seguito, benché ciò fosse nelle intenzioni degli organizzatori.A causa dello stato di tensione pre-bellica tra la Grecia e l’Impero Ottomano, l’edizione del 1910 sfumò; lo scoppio della Grande Guerra impedì lo svolgimento dell’edizione del 1914. Dopo, non si parlò più di Giochi Intermedi. A tutt’oggi, nonostante un tentativo fatto nel 1949, i Giochi Intermedi non vengono considerati come edizione ufficiale dei Giochi Olimpici. Chiudiamo con una curiosità di carattere linguistico : Pur essendo comunemente chiamati anche Olimpiadi, i Giochi Olimpici non sono da confondere con l’Olimpiade, espressione quest’ultima che indica l’intervallo di tempo di quattro anni intercorrente tra un’edizione dei Giochi olimpici e la successiva. Per questo, anche se i Giochi del 1916, 1940 e 1944 non sono stati disputati, si è continuato a conteggiare le Olimpiadi, cosicché i Giochi di Tokyo 2020 sono stati quelli della trentaduesima edizione.

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 22 Aprile 2022

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