“Al Bari manca una leadership caratteriale collettiva e condivisa”
Con la rimonta sfiorata, Longo lancia un allarme
Il Bari ha sfatato il tabù San Nicola, portando a casa i tre punti, ma rischiando una rimonta pesantissima. Biancorossi subito determinati in avvio di gara contro il Cittadella di mister Dal Canto in netta difficoltà. Ha trovato immediatamente la rete Kevin Lasagna, servito da Sibilli al 5’. Al 37’ l’ex attaccante azzurro ci ha riprovato affondando la profondità, ma ha calciato troppo alto. Immediatamente dopo ha iniziato ad accusare dei fastidi al polpaccio, per cui mister Moreno Longo ha deciso di sostituirlo per Favilli. Tra gli ultimi minuti del primo tempo ed il recupero la partita sembrava ormai chiusa ed archiviata. Sibilli si è procurato e ha siglato un rigore per fallo di Angeli. È la prima rete in questo campionato dell’attaccante napoletano che non ha perso occasione per festeggiare il prossimo arrivo del suo bebè. I festeggiamenti sono poi proseguiti a seguito di un eurogol di Raffaele Maiello. Titolare per via della squalifica di Ahmand Benali, per le 5 ammonizioni accumulate nell’arco della stagione, era arrivato il momento per il professore di risedersi in cattedra. Per colui che da tre anni a questa parte ha sempre diretto la linea mediana, prima dell’infortunio della scorsa stagione al crociato, è il primo gol in biancorosso. Commozione pura per Maiello che è corso verso la tribuna dove era presente la sua famiglia. La ripresa sembrava essere in discesa e, invece, la penultima della classe, è riuscita a riaprire la partita, realizzando nell’arco di tre minuti due gol, mandando in rete Carissoni e Pandolfi. Il Cittadella sembrava credere alla rimonta e il Bari è andato in difficoltà, mancando anche di cinismo sottoporta quando avrebbe potuto richiudere la partita. Su tutte l’occasione di Favasuli che non è riuscito ad agganciare una palla messa al centro da Falletti, rientrato dall’infortunio che lo ha visto fuori per un mese.
Il Bari è riuscito a tenere duro, ma quanta paura negli ultimi minuti negli occhi di molti dei protagonisti. Mister Moreno Longo, a margine della gara, è sembrato molto critico: “Di questa partita mi porto a casa di positivo, oltre che i tre punti, anche il primo quarto d’ora, dove la squadra sarebbe già dovuta andare sul doppio vantaggio. Poi è subentrata un’involuzione mentale che ci ha complicato la situazione. Abbiamo faticato anche nel primo tempo, prima dei gol di Sibilli e Maiello. Nonostante ci fossimo parlati negli spogliatoi, nella ripresa è successo quanto temevo ed abbiamo permesso al Cittadella di rientrare in partita. La gara non mi è piaciuta, non era il solito Bari in cui c’è partecipazione da parte di tutti. Non è un problema di condizione fisica. Credo ci sia un problema di mancanza di leadership condivisa e collettiva a livello caratteriale che non dipende dall’esperienza. Affiora una situazione di paura e di scoramento che riguarda tutti, nessuno in particolare. Ho notato che ognuno si chiude nel proprio ‘mood’ e non riesce né a venir fuori, né a correggere gli errori dei compagni. Identificato il problema, tocca a me trovare le chiavi per correggere questo aspetto, anche se non è semplice. Situazioni come queste non ti permettono di goderti il secondo tempo da squadra matura che ha consapevolezza dei propri mezzi e deve riuscire a gestire bene queste situazioni. Il gol di Maiello mi ha reso molto felice. Al di là di averlo già avuto come calciatore e di apprezzarlo come professionista, sono contento del suo recupero dopo l’infortunio al crociato e la scorsa stagione tribolata. Lasagna ha chiesto il cambio per un fastidio al polpaccio, valuteremo l’entità del problema nei prossimi giorni”. Il Bari resta al sesto posto con 20 punti, staccandosi però dalle squadre che erano a pari punteggio, a margine del pareggio tra Brescia e Juve Stabia e del Palermo con la Sampdoria.
‘Man of the match’ senza dubbio Raffaele Maiello per il ritorno da titolare coronato dal primo gol con la maglia biancorossa: “Il gol è stata un’emozione incredibile, non ricordo da quanti anni non andavo in rete, forse quattro o cinque. Il primo pensiero è stato quello di correre verso la mia famiglia. Sulla prestazione della squadra, ad inizio secondo tempo abbiamo commesso molti errori. Il Cittadella è una squadra difficile da affrontare, ma non è possibile in 5 minuti rovinare una partita che era chiusa. Questi episodi non ti permettono di goderti la vittoria. Stava per ripetersi la stessa situazione avvenuta con la Reggiana. Il problema è che quando una partita viene riaperta, dai fiducia agli avversari e può succedere di tutto. Dobbiamo essere più concentrati ed evitare di ripetere gli stessi errori. Chi ha più esperienza deve cercare di aiutare i giovani ad essere più responsabili”.
Qualche disattenzione difensiva, assieme ad un atteggiamento psicologico non particolarmente determinato, ha quasi determinato una rimonta clamorosa da parte della squadra veneta a caccia di punti salvezza. Uno dei tre difensori biancorossi, Raffaele Pucino, ha letto così la gara: “Ero contento per la vittoria, ma non ce la stiamo godendo perché ci siamo messi in difficoltà da soli. Dopo un primo tempo aggressivo, siamo diventati superficiali e abbiamo abbassato la concentrazione. Sono ritornati nella mente tutti i mostri dei pareggi maturati nonostante la partenza delle gare in vantaggio. Siamo riusciti comunque a portarla a casa questa volta, ma dobbiamo aggiustare delle cose. È sicuramente mancata la cattiveria per difendere il risultato. Abbiamo dimostrato di avere qualità in queste 14 partite, quindi sono sicuro che, limando alcuni aspetti, possiamo fare grandi cose. È il momento di dare seguito anche ai risultati, oltre che alle prestazioni. Sono contentissimo per Raffaele (Maiello, ndr.), so quanto ci teneva a ritornare in campo e fare bene”.
Nessuna pausa per i biancorossi in vista della preparazione della trasferta di Brescia, prevista per sabato 30 novembre alle ore 15 al ‘Mario Rigamonti’, che hanno ripreso ad allenarsi già nella mattinata di ieri. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 26 Novembre 2024