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Al diesse Polito piace il trio della Spal: Thiam, Mancosu e Latth

Il presidente Luigi De Laurentiis ha ribadito che sono abituati a fare i fatti e che la sua è una società di ‘fatti’ e che seppur in modo silente loro agiscono, con Ciro Polito al costante lavoro ed in giro per l’Italia per costruire l’organico che dovrà competere nelle prossime serie B, anzi A2 come giustamente è stata definita dal numero della società biancorossa. Un Bari che dovrà confrontarsi con le altre neo promosse, come Modena e soprattutto Palermo che sta passando in mano agli sceicchi del City, ma dove ci saranno Cagliari, Venezia e Genoa retrocesse dalla A che usufruiranno del cosiddetto ‘salvagente’, e poi Brescia, Perugia, ed il Parma di Fabio Pecchia, fresco di promozione con la Cremonese ma che ha preferito tornare a giocarsi le sue carte i B con i ducali di Gigi Buffon, senza considerare la canteradel Frosinone del super –direttore Guido Angelozzi che rappresentano sempre una mina vagante, oltre alla Ternana di Bandecchi. Un campionato con tante incognite dove è difficilissimo fare pronostici, ma di sicuro se non si allestisce una squadra altamente competitiva il rischio di essere risucchiati nelle retrovie è altissimo. Il Bari, tramite il suo numero Uno ha ribadito la volontà di voler fare un campionato di livello, a prescindere dalla battaglia estenuante della multiproprietà che andrà avanti ad oltranza, probabilmente sino all’ultimo grado di appello consentito. Allora, partendo dalle retrovie, il nome nuovo, tra suggestione ed idea, è quello del portiere Demba Thiam, decisivo nella sfida vinta dalla Spal ai rigori due anni fa in Coppa Italia, ma distintosi ogni qualvolta ha giocato contro i Galletti. Il portiere di nazionalità senegalese è alto 2,02, fisicamente molto forte, para-rigori ed è abile anche nel giocare con i piedi, sarebbe un ottimo rinforzo. Sempre dalla Spal, c’è un altro giocatore in uscita, l’ex capitano giallorosso, Marco Mancosu, che due stagioni fa, ricevette attestati di stima anche da qualche tifoso del Bari, dopo aver annunciato via social di essere guarito da un tumore. Mancosu, rappresenterebbe una valida alternativa a Botta, anche se è più un esterno offensivo. Dotato tecnicamente, rigorista, abile negli inserimenti e sulle palle inattive, ed in grado di giocare sia da seconda punta che da falso nueve. L’unico ostacolo non di poco conto potrebbe essere rappresentato dalla carta di identità perché il prossimo 22 agosto compirà 34 anni. Ma molte volte se c’è qualità, il resto vien da sé e d’altronde i numeri evidenziati a fine stagione dal prof. Giorgio D’Urbano a riguardo di Mirco Antenucci, come uno dei migliori ‘perfomancer’ del gruppo, la dicono lunga, sul fatto che un giocatore come Mancosu alzerebbe l’asticella. Tuttavia, l’altro nome che è sicuramente nell’agenda del diesse Polito è quello di Latte Latth, trequartista di grande prospettiva, classe 199, di proprietà dell’Atalanta ma che nella stagione conclusa ha militato sempre nelle fila della Spal. L’Atalanta vorrebbe offrire al giocatore l’opportunità di consacrazione per poi riprenderlo, non è escluso che l’abile stratega del calciomercato biancorosso oltre ad avere ben avviata la trattativa per riportare Mallamo, possa chiedere il prestito anche dell’altro giocatore. Chi, invece, sfuma per il momento è Walid Cheddira, perché scadeva ieri il diritto di prelazione del giocatore per riscattarlo alla cifra richiesta dal Parma, ovvero 700mila. Chedidra, si è ambientato a Bari, e tra assist e gol, pur non andando in doppia cifra. E’ molto probabile però che la società non abbandoni la pista per riportare la punta italo-marocchina, ma che proverà con un’offerta al ribasso o rinnovo di prestito, anche se mister Pecchia vorrebbe provare il giocatore in ritiro e decidere il da farsi. In ogni caso per le ufficializzazioni bisognerà attendere ancora altri 15 giorni, mentre per quanto riguarda la possibile o meno partenza del fantasista del numero dieci argentino, Ruben Botta che ha lasciato l’appartamento dove risiedeva in centro, non è da escludere. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.


Pubblicato il 18 Giugno 2022

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