Cultura e Spettacoli

Al Galleria il film di Genovesi sulle dinamiche familiari

Nella sale “Dieci giorni con i suoi”

Decisamente fortunato il numero dieci, che sembra accompagnare il percorso in evoluzione del cast di «Dieci giorni con i suoi», presentato lo scorso sabato 25 gennaio al Multicinema Galleria di Bari. Dopo una giornata in tour per la Puglia, dove il film è stato ambientato, prima della proiezione delle 21,15 Alessandro Genovesi e gli attori Fabio De Luigi e Valentina Lodovini sono stati ospiti in sala per presentare il loro ultimo successo. Dopo i primi due esperimenti della saga, «Dieci giorni senza mamma» (2019) e «Dieci giorni con Babbo Natale» (2020), tornano le avventure della famiglia Rovelli, per una commedia distribuita da Medusa. Stavolta la famiglia Rovelli è in partenza per la Puglia, dove la figlia maggiore Camilla si trasferirà per frequentare l’università, col suo fidanzato Antonio. Carlo (De Luigi), però, non è ancora pronto a lasciar andare la sua primogenita, ritiene che sia troppo giovane per affrontare una convivenza. Così, arrivati nella splendida masseria della famiglia Paradiso, non perde occasione per far rimarcare problemi o difetti dei padroni di casa. Così tra battute esilaranti, bugie, fughe d’amore e moltissimi equivoci divertenti, i Rovelli e i Paradiso capiranno che, nonostante differenze e incomprensioni, l’accettazione reciproca li ha resi ormai un’unica grande famiglia. «Questo film segna un momento di crescita per tutti noi» ha dichiarato il regista Alessandro Genovesi, facendo riferimento a questo terzo capitolo che, in qualche modo, rappresenta un esperimento sociale. Gli attori e il regista sono cresciuti nella realtà in parallelo ai personaggi di finzione, la famiglia Rovelli. In questo nuovo film si affrontano tematiche più complesse sulla separazione dai figli che crescono e iniziano la loro vita adulta e sulla coppia che affronta cambiamenti e novità impreviste. È il caso unico insomma di una storia che si evolve negli anni e che muta nel tempo con gli stessi attori. “Dieci giorni con i suoi” non è ambientato in città ma prevede uno spostamento. Un viaggio verso una condizione nuova, con tutto ciò che essa comporta. Tutto questo, anche il luogo di arrivo che è la Puglia, rappresenta un’importante parte integrante del racconto. La storia è ambientata in Puglia, in particolare in Salento (a Galatone, nella bellissima Villa Tafuri, ma anche a Gallipoli, Melpignano e Porto Selvaggio) e nel brindisino, tra Brindisi, Ostuni e Fasano. «Per quanto mi riguarda è scattata una specie di adozione, anche da parte della gente del posto. Ma non mi sorprende: ho due amici salentini e la modalità del far star bene l’altro è una caratteristica tipica dei pugliesi» dichiara l’attore Fabio De Luigi. «Quello che noto in particolare in questa terra, è una sorta di gentilezza antica, molto preziosa, a cui mi sento particolarmente legata» aggiunge l’attrice Valentina Lodovini. In questa storia che fa simpaticamente il verso ad atteggiamenti tipici della nostra terra, si mescolano umorismo e sentimenti di vita vissuta in cui qualsiasi famiglia è in grado di identificarsi. Non mancano gli spunti di riflessione sulla convivenza e sulle dinamiche familiari. Come spesso accade nei lavori di Genovesi, un film attraverso il quale molti genitori potranno rivivere o vivere il momento in cui dovranno separarsi dai figli che andranno via di casa. Come testimoniato dalla intensa partecipazione emotiva con la quale in sala il film è stato accolto.

Rossella Cea


Pubblicato il 28 Gennaio 2025

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