Al ‘Manuzzi’ di Cesena la vittoria manca da 18anni
Corsi e ricorsi storici a volte ritornano prepotentemente ed è alquanto difficile fermarli, sia in positivo che in negativo, così come risulta ancora più complesso invertire certi trend negativi; nel caso specifico della compagine pugliese, nell’arco dei ventidue confronti disputati in terra romagnola, sono usciti sconfitti per ben tredici volte, hanno pareggiato per otto volte e vinto soltanto in due occasioni. L’ultimo confronto con il Cesena risale a due stagioni fa, quando i baresi guidati dal tandem Alberti-Zavettieri persero per 2-1 con l’unica rete biancorossa che fu firmata da Fedato e dall’altra parte segnarono Defrel e Succi, con quest’ultimo che domenica sera giocherà ancora con la maglia cesenate. Le uniche due vittorie per i pugliesi risalgono, la prima diciotto anni fa, il 13 aprile del 1997 quando la squadra di Eugenio Fascetti si impose nettamente grazie alle reti di Olivares e di Nicola Ventola, e quell’anno alla fine di un’epica rimonta i pugliesi tagliarono il traguardo della serie A, piazzandosi al quarto posto in classifica vincendo l’ultima partita nella bolgia del ‘San Nicola’ contro il Castel di Sangro e festeggiando la promozione invadendo il campo e le vie della città levantina. Ricordi che sicuramente non sono sbiaditi nella mente dei più grandi che sognano però in questa stagione di soffrire meno e conquistare nuovamente il traguardo così ambito, degno di una piazza che a livello di numeri non è inferiore a nessuno e che anzi, sabato scorso ha fatto registrare il record stagionale di spettatori, a ventiduemila unità. Contro il Cesena mancheranno nella compagine barese i nazionali Puscas e Boateng, e l’infortunato Marino Defendi, e per quanto concerne l’undici iniziale dovrebbe essere confermato quello che ha battuto la Salernitana: con il ritorno di Di Cesare accanto a Contini, la conferma di Gentsoglou a centrocampo insieme a Porcari e Valiani, e con Rosina, finto esterno a supporto del tandem che dovrebbe essere composto da De Luca, in grande spolvero e Riccardo Maniero, con quest’ultimo appena ritornato al gol contro i campani. Dall’altra parte la formazione romagnola dovrà fare a meno di Djuric, Magnusson, Caldara, Garritano e Keissa, tuttavia nonostante i numerosi assenti l’avversaria dei biancorossi è reduce da una pesante sconfitta esterna e nelle partite al ‘Manuzzi’ sinora non ha mai fallito avendo vinto sei partite su sei. Sarà una partita da tripla da vivere intensamente sino al triplice fischio, dove comunque i giocatori biancorossi potranno contare sull’apporto di duemila tifosi che giungeranno da ogni parte d’Italia per non far mancare il loro supporto.
Marco Iusco
Pubblicato il 12 Novembre 2015