Al passo con il futuro nell’automotive e nella information technology
Da tempo intendevo affrontare in questa rubrica argomenti relativi all’attività di produzione in Italia, la cui dimensione è stata profondamente modificata dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2017 all’interno della circolare del 30 marzo del 2017 inviata all’Agenzia delle entrate ed alle direzioni regionali e provinciali,ossia in un solo termine “Industria 4.0”.L’occasione migliore per entrare in modo pragmatico nell’argomento mi è stato offerto dall’intervista rilasciata alla nostra redazione dal responsabile comunicazione aziendale della Dinian, Francesco Iannone:una impresa operante nel settore dell’automotive e della information technology che ha sposato il progetto“Officina 4.0 proof of concept”, presentato in occasione dell’Autopromotec 2017 a Bologna in collaborazione con Accenture.
Dinian: autoattrezzature e sistemi informatici, una impresa o una utopia?
Il binomio “AUTOATTREZZATURE” e “SISTEMI INFORMATICI”, sino a qualche tempo fa, sarebbe risultatoimproponibile, o addirittura utopistico.Ad oggi, invece, il connubio autoattrezzature e sistemi informatici si rende necessario, o meglio e dettato daiprofondi mutamenti che si sono già imposti e continuano inesorabilmente a ridefinire il settoredell’”automotive” ed il modo in cui quest’ultimo interagisce con l’esterno ed in particolare con l’universodell’autoriparatore.
La “mission” della Dinian?
Il modello “OFFICINA 4.0” , che ha la sua genesi nel 2017 all’interno del più vasto progetto “INDUSTRIA 4.0”promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico con la legge di bilancio, è la “mission” che la DINIAN siimpone quale oggetto della sua attività di impresa.Con il modello “OFFICINA 4.0” viene ridisegnata la tradizionale struttura dell’universo dell’autoriparatore,nonché ridefinito l’intero settore dell’automotive.Il neonato modello “OFFICINA 4.0” introduce, nuovi ed oramai imprescindibili, principi ispiratori dell’universo dell’autoriparazione: “AUTOMAZIONE”, che si traduce in nuove autoattrezzature dotate di sistemi digitali capaci di automatizzare i processi di autoriparazione.“CONNESSIONE” tra le autoattrezzature all’interno dell’officina di autoriparazione, al fine di monitorare i processi di lavoro, migliorare gli stessi, prolungare il ciclo di vita delle stesse autoattrezzature e consentire interventi di assistenza immediati, perché gestiti da remoto, in caso di anomalia di funzionamento.“AUTOMOBILISTA – AUTORIPARATORE”, un rapporto ridefinito e mediato attraverso gli attuali strumenti di comunicazione e di diagnostica presenti sui veicoli di ultima generazione, che consentono di valutare in tempo reale la gravità delle eventuali anomalie di funzionamento del veicolo, comunicandone lo stato all’automobilista, nonché allo stesso autoriparatore per programmare il ripristino in officina delle condizioniottimali di funzionamento del veicolo.
Come intende e di quali strumenti è dotata la DINIAN per imporsi nel mercato dell’automotive quale impresa pronta a promuovere il modello “Officina 4.0”?
La DINIAN si propone sul mercato dell’automotive quale giusto compromesso tra la tradizione e l’innovazione. La “Tradizione” si concreta nell’attività di vendita di autoattrezzature e strumenti per officine di autoriparazione, alla quale si affianca un servizio di “consulenza alla vendita” allo scopo di affiancare l’autoriparatore nella scelta, ottimizzata secondo le particolari esigenze , delle attrezzature e degli strumenti che saranno i protagonisti della attività di riparazione all’interno dell’officina.L’”Innovazione” muove alla volta della realizzazione dei principi ispiratori del nuovo modello “Officina 4.0”: interconnessione delle autoattrezzature presenti all’interno dell’officina, mediante rete LAN/Internet, allo scopo di consentirne il monitoraggio dei processi e consentire l’immediato intervento da remoto per il ripristino delle normali funzionalità in caso di anomalia.Ultimi, ma non meno importanti ed innovativi, sono gli strumenti che la DINIAN propone sul mercato dell’automotive : la gestione integrata dell’officina e la promozione della comunicazione aziendale anche per il settore dell’autoriparazione. L’”Officina 4.0” deve essere gestita e monitorata nelle sue diverse fasi di attività da software di gestione di cui la DINIAN è già dotata, promuovendo altresì la formazione all’uso degli stessi strumenti informatici e la conseguente ottimizzazione della logistica nell’espletare l’attività di autoriparazione all’interno della stessa officina.La DINIAN, infine, forte della sua pluriennale esperienza nel settore della “comunicazione aziendale”, propone la promozione dell’attività di autoriparazione nel generale mercato delle attività economiche mediante opportune e mirate strategie di comunicazione che utilizzano sia gli strumenti tradizionali (stampa,cartellonistica, pubblicità televisiva, etc…) sia i più innovativi e recenti strumenti multimediali e del web (siti aziendali, social network, etc…)
Alessandro Latorre
Pubblicato il 15 Febbraio 2018