Cronaca

Al ‘Quartierino’ sempre più problemi di sicurezza e viabilità

Passa il tempo, aumenta l’allarme anche sociale, ma nell’area del ‘Quartierino’ in Città nulla cambia. E dire che le condizioni di vivibilità della zona – nel quartiere Picone – non è una novità, sono ancora pessime, insostenibili e quindi non più tollerabili. L’abbandono, il degrado, la mancanza di sicurezza pubblica regnano sovrane da anni e anni, senza che alcuno degli enti preposti si diano una mossa. <<Nessuna attenzione è rivolta dalle Istituzioni a questo angolo della città che pur era nata come zona qualificata e qualificante. Invece la prostituzione, un insulto per la decenza, la morale l’educazione dei nostri figli, resta un fenomeno non solo incontrastato ma anche in forte espansione>>, denunciano da tempo i residenti in nome del comitato di quartiere, decisi a farsi sentire con tanti altri cittadini disperati. A scendere in campo sono stati da tempo i rappresentati del Movimento 5 Stelle appartenenti al Municipio II°, Alessandra Simone e Claudio Carone: <<Da quando si è insediata la nuova Amministrazione Comunale e Municipale, più volte abbiamo ricevuto in Commissione Lavori Pubblici una delegazione di cittadini residenti che ci hanno rappresentato disagi e proposte. Le loro richieste – ripetono i due pentastellati – sono state indirizzate a Ripartizioni e Assessorati di competenza. Ultimamente anche la Commissione ha mostrato interesse e stupore di fronte alle annose criticità della zona, come se finalmente si fosse svegliata da un antico torpore>>. Come prologo, bene…e il resto? Per Simone e Carone i problemi più gravi sono senza dubbio la mancanza di un semaforo a chiamata che consenta ai residenti di attraversare viale Pasteur in sicurezza e la situazione del passaggio pedonale “Giuseppe Filippo”, ritenuto pericoloso e in condizioni igienico-sanitarie precarie. <<Lo stesso necessiterebbe, secondo i residenti, di telecamere e della rimozione del plexiglass di protezione al fine di poter richiamare l’attenzione in caso di bisogno>>, chiosavano già l’anno scorso i due consiglieri municipali, che hanno depositato due istanze al Comune proprio per assicurare la rappresentanza delle esigenze della collettività del Municipio, vale a dire un’interpellanza indirizzata al Presidente del Municipio, per chiedere quali azioni concrete l’Amministrazione intenda adottare in merito alla manutenzione del passaggio pedonale “Giuseppe Filippo”, unico vero collegamento tra il “Quartierino” e il quartiere Libertà, e un ordine del giorno per chiedere al Consiglio Municipale la formulazione di una proposta di provvedimento agli organi comunali per l’installazione di un semaforo a chiamata su viale Pasteur. Ma non basta. Più parti dell’area  che una volta era il fiore all’occhiello della zona, sono oramai ridotti a miserrimi ricettacoli di rifiuti, vera discarica a cielo aperto. L’azienda municipale all’Igiene Urbana è poco attenta alla problematica e quindi il pregiudizio igienico diventa giorno per giorno più forte, più grave per la salute pubblica. Dalla sporcizia ai problemi di sicurezza fisica, da anni resta insoluta la percorribilità del passaggio pedonale Giuseppe Filippo –sempre quello….- unico vero collegamento  con il quartiere Libertà e le sue attività commerciali, di cui la zona del Quartierino ne è fortemente lacunosa. E va sottolineata l’insufficienza e l’approssimazione del servizio del trasporto pubblico, la mancanza di una farmacia, di una chiesa, di un ufficio postale, di un giardino pubblico, di una pista ciclabile, senza parlare dell’allarme sociale provocato da viavai di giovani prostitute anche nelle ore diurne. E nessuno interviene, con le Istituzioni che stanno a guardare, come le stelle….

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 11 Maggio 2018

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