“Presidente, portaci in Europa, portaci in Europa…” l’appello di Antonio Decaro a margine della premiazione con tutta la Curva e stadio che intonava il coro. Ma poi la festa è proseguita per le vie centrali di Bari dove si sono radunati oltre 30mila, secondo fonti vicine alla Questura, ma secondo altri anche di pi§, per un qualcosa di inaspettato ed anche poco contenibile, perché in concomitanza c’era i Gran Premio delle Auto d’epoca, che si è dovuto interrompere anche prima di mezz’ora e per gli stessi addetti ai lavori non è stato semplice organizzarsi al meglio il lavoro. Ma oltre quello che è già accaduto e che resterà impresso a lungo nella memoria dei baresi, che anzi fa quasi ricordare le immagini di una Bari copiosa di gente, durante l’ultima volta che sono passate le Frecce Tricolore, che invece torneranno l’8 Maggio, quasi prossimo, c’è da pensare al prossimo match in programma già sabato 30 aprile, al San Nicola, alle 16,30 contro il Sud Tirol. La formazione altotesina allenata dal croato Ivan Javorcic ha concluso la stagione con il record di 90 punti, mai fatto registrare per la formazione ed una promozione storica oltre ad aver subito soltanto nove reti in 38 gare, mentre ne hanno realizzati soltanto 49 di cui dodici del loro miglior cannoniere, Danilo Casiraghi, di ruolo trequartista. Il modulo usato dal tecnico croato è lo stesso adottato da Mignani, il 4-3-1-2. Al Bari per mettere la cosiddetta ciliegina sulla torta già addobbata il compito di ritrovare energie psico-fisiche dopo i tanti ma legittimi festeggiamenti e quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo contro formazioni altrettanto importanti che ritroverà nella prossima difficilissima serie cadetta. Mancheranno per squalifica Ruben Botta e l’infortunato Raffaele Pucino, ma il Bari già da ieri, vista la settimana corta, è tornata ad allenarsi per ritrovare quella concentrazione e fame che l’ha contraddistinta sino alla gara con l’Avellino e poi sembra aver smarrito contro Taranto e Palermo. Ovviamente, c’era poco in ballo però specie all’ultima in casa dinnanzi a 26mila tifosi accorsi, sarebbe stato bello se si fosse concluso senza sconfitte in casa. Il Bari, quello ambizioso che ben stanno costruendo i De Laurentiis ha il diritto e dovere di provare a vincere la SuperCoppa, giunta alla sua ventiduesima edizione e nella scorsa aggiudicata dalla Ternana, oltre ad avere in caso di vittoria sulla maglia della prossima stagione, lo Scudetto con il tricolore. Un appuntamento fallito in serie D con la Poule Scudetto dove il Bari, arrivò addirittura terzo dietro Avellino e Picerno, adesso, a partire da sabato ha un altro e nuovo appuntamento, il penultimo di una stagione comunque memorabile per provare a mettete in cascina un altro trofeo ed un’altra festa. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 27 Aprile 2022
