Cronaca

Al via il bando per “Giovani innovatori in Azienda”

 

“Bollenti spiriti ci riprova, questa volta per tentare di far entrare i giovani innovatori all’interno delle imprese, come soggetti in grado proporre soluzioni a problemi che creano un ostacolo all’innovazione e allo sviluppo”. Con queste parole, l’assessore alle Politiche Giovanili, Guglielmo Minervini, ha spiegato il nuovo progetto messo in campo dalla Regione Puglia, per mezzo del quale favorire l’inserimento dei giovani nel mondo delle imprese. “Con questa iniziativa, al momento del tutto sperimentale, intendiamo finanziare i giovani che elaborano progetti di innovazione per le imprese del territorio, che a loro volta potranno adottare per migliorare la propria competitiva sul mercato”. Il progetto “Giovani innovatori in azienda”, promosso da Arti e da Bollenti Spiriti, si pone l’obiettivo di aumentare il tasso di innovazione e di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese pugliesi, attraverso idee progettuali proposte dai giovani ad alta qualificazione. Potranno partecipare al progetto i giovani con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, che intendono migliorare le proprie competenze e mettere a frutto le proprie idee. L’iniziativa si articola in tre fasi distinte. La prima è interamente dedicata ai giovani pugliesi che, dal 15 settembre al 15 ottobre, avranno la possibilità di caricare sul sito www.giovaniinnovatori.it la propria idea progettuale in due ambiti principali: innovazione di prodotto o di servizi proposti dall’azienda; internazionalizzazione, mediante progetti che mirino a promuovere l’azienda pugliese nei mercati esteri, favorendone l’ingresso e lo sviluppo. A questo punto, Arti provvederà a verificare l’effettiva qualità dei progetti e a pubblicare degli abstract sul sito, così da creare un vero e proprio catalogo di idee, a disposizione delle aziende pugliesi, che potranno in tal modo adottare l’idea che più risponde alle proprie esigenze. La seconda fase del progetto, infatti  prevede una collaborazione tra l’Arti e le associazioni imprenditoriali che parteciperanno alla sperimentazione, al fine di promuovere l’incontro tra le aziende e i giovani innovatori. Infine, la terza ed ultima fase prevede la realizzazione concreta del progetto da parte del giovane all’interno dell’impresa stessa. I progetti dovranno avere una durata di 3 mesi e ai giovani innovatori verrà corrisposta un’indennità di 5 mila euro. “Nonostante la disoccupazione giovanile e il crescente fenomeno della fuga dei cervelli, il 73% delle imprese pugliesi ha difficoltà a trovare figure professionali di cui necessita per innovare – ha dichiarato Annibale D’Elia, responsabile di Bollenti Spiriti – Tutti sappiamo che i giovani sono un capitale umano importante e d’altra parte tutti sappiamo che le PMI pugliesi hanno bisogno di innovarsi, ma non viene offerta alcuna possibilità di incontro tra le due parti. Questo progetto nasce proprio con questa finalità”. Tale iniziativa permetterà alla Regione Puglia di sfruttare le risorse residue della precedente programmazione operativa e se i risultati ottenuti saranno positivi, dalla fase sperimentale si passerà ad una fase più concreta e programmatica. “I giovani innovatori pugliesi, con questo progetto, hanno la possibilità di presentare delle soluzioni e delle idee tecnologicamente molto avanzate per migliorare la competitività delle imprese – ha spiegato Eva Milella, presidente dell’Arti – Questi progetti poi saranno presi in considerazione dalle imprese stesse, che potranno successivamente inserire all’interno del proprio organico, in maniera più stabile, i giovani innovatori, rispondendo anche all’emergenza della disoccupazione giovanile”.

 

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 9 Settembre 2014

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