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Alla ricerca della promozione matematica, ma non sarà semplice

A cinque giornate dal termine mancano una manciata di punti, quattro per l’esattezza, anzi già domenica in caso di mancata vittoria della Turris contro il Gela e la conseguente vittoria dei baresi consegnerebbe il titolo di campione del proprio girone e la matematica promozione alla compagine barese. Anche se festeggiare già domenica prossima in casa al San Nicola, potrebbe essere già una certezza, in un campionato dove i ragazzi guidati da Giovanni Cornacchini hanno condotto dalla prima alla ventinovesima al comando in classifica, perdendo solo due volte, a Cittanova contro la Cittanovese in modo piuttosto rocambolesco e contro la Turris, una partita che si sarebbe potuta pareggiare o vincere se si fossero commesso meno errori in attacco. Tuttavia, c’è poco da obiettare alla squadra pugliese che sta dimostrando la sua superiorità con i numeri, le vittorie ben 21, e sia in entrambi i reparti, con il migliore attacco e migliore difesa, e miglior rendimento in gare esterne,  Domenica prossima ad attendere al varco la squadra barese sarà la compagine campana della Nocerina che all’andata è capitolata 4 a 0, mentre rispetto a quella gara hanno cambiato tecnico, Roberto Chiancone è il nuovo tecnico da domenica scorsa, e manca poco anche alla matematica salvezza, per poi fare un campionato di vertice l’anno prossima. La Nocerina al momento ha quaranta punti in classifica, distribuiti in modo equo perché ne ha realizzati esattamente la metà sia in casa che in trasferta, con la differenza che in casa è caduta soltanto due volte ed ha pareggiato ben otto volte. Proprio domenica scorsa, hanno pareggiato contro la Cittanovese, per 3 a3, avversaria che il Bari conosce molto bene ed ha perso punti al ritorno, ma loro erano passati in vantaggio per tre volte e si sono fatti riacciuffare per tutte le volte, dimostrando come all’andata una difesa un po’ fragile se attaccata in profondità e sulle palle inattive. Due sono i bomber della squadra, Giuseppe Ruggieri, classe 1993 con il ruolo di centrocampista offensi ha segnato ben nove gol gli stessi del suo compagno di squadra, Felice Simonetti, classe 1994, centravanti di ruolo. I precedenti con la Nocerina sono invece ben undici, di cui cinque in gare esterne, con un bottino di due vittorie, due pari ed una sconfitta, e nell’ultimo precedente la partita è terminata 1-1, il 4 febbraio 2012 con i gol di Ciccio Caputo, che portò in vantaggio i Galletti che furono riacciuffati da Merino. Sulla panchina del Bari sedeva proprio Vincenzo Torrente, attuale allenatore del Sicula Leonzo, formazione che milita in Lega Pro. Proprio mister Torrente è un ex anche della Nocerina. Ed a proposito di altri ex della partita ci sono anche Agostino Garofalo (sempre del Bari di Torrente), quest’ultimo oggi difensore del Venezia in serie B e Biagio Pagano, centrocampista esterno che segnò otto gol nella stagione 2005-2006 sotto la guida tecnica di Guido Carboni, mentre ora il giocatore quasi a fine carriera è in forza al Montecatini, in eccellenza.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 3 Aprile 2019

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