Allarme carceri: “Al ‘Fornelli’ di Bari la situazione è fuori controllo”
I Radicali Italiani visitano l'istituto minorile di via Giulio Petroni, tornando a denunciare problemi antichi, mai risolti
Saranno interrogati proprio oggi, a un mese esatto dalla tentata evasione, i sette minorenni internati nel carcere minorile ‘Fornelli’ di Bari/Carrassi che, la sera del 7 marzo scorso, incendiarono lenzuola, strappato fili telefonici, spaccato telecamere, tablet, tv e una ricetrasmittente dopo aver insultato, minacciato e picchiato un paio di agenti penitenziari con calci, pugni e morsi. E agli stessi agenti di custodia avrebbero anche rubato le chiavi dei cancelli, non senza aver sparso dell’alcool nel corpo di guardia e sui pantaloni di uno degli agenti, minacciando di dargli fuoco. Un’altra giornata di violenze al ‘Fornelli’ di Bari, dunque, dove l’altro ieri s’è recato in visita il segretario dei Radicali Italiani, Filippo Blengino con Damiano Masella, Antonia Minervini (Giunta RI) e Andrea Silvestri (+Europa Bari) che hanno voluto verificare di persona le condizioni in cui i ragazzi sono costretti a vivere, a cominciare dalle celle inagibili. <<Anche in questo minorile c’è un sovraffollamento fuori controllo: abbiamo visto ragazzi dormire in celle inagibili, non è umano. Altro grave problema è che la Regione, dal 2018, ha tagliato i fondi per i corsi di formazione professionale; il carcere si trova quindi costretto a sopperire a questa grave carenza tramite i fondi del Dipartimento>>. Problemi evidenziati da tempo anche dal segretario del Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria (Sappe) Filippo Pilagatti: da un lato l’insostenibilità di tenere insieme minori di sedici/diciassette anni con reclusi adulti fino ai venticinque anni (che al tempo dei reati erano minorenni). Naturalmente a vuoto finora tutte le richieste inoltrate a un Dipartimento della giustizia minorile ben lontano anche solo dal prendere in considerazione le questioni sollevate da politici, sindacati e parti sociali finora al ‘Fornelli’. Ed assolutamente inutile anche solo ricordare i danni provocati dalla tentata evasione di marzo: migliaia e migliaia di euro che nessuno pagherà, finendo per gettare le colpe a una carenza pluridecennale di poliziotti a cui si contrappone un sovraffollamento di almeno una quarantina di detenuti, “…che è ben oltre il numero massimo previsto”, denunciano ancora i sindacati autonomi. “La situazione degli istituti minorili è fuori controllo – ripete il segretario dei Radicali Italiani – mentre gli atti di autolesionismo aumentano ogni giorno, il disagio psichico cresce in modo preoccupante e si registra una grave carenza di mediatori culturali, educatori e personale specializzato”. Insomma, per Blengino le carceri minorili – e quello di Bari particolarmente…- rappresentano il totale fallimento dello Stato e proprio per questo, in collaborazione con “Nessuno Tocchi Caino”, i radicali hanno avviato un giro in tutti gli istituti penali minorili italiani: la situazione è allarmante, e ancor più inquietante è il totale silenzio del Governo.
Francesco De Martino
Pubblicato il 9 Aprile 2025