Cultura e Spettacoli

Alta nobiltà di Puglia

Chi tra Conte e Duca ha la precedenza? Nella classifica dei titoli nobiliari il Principe precede tutti, seguito nell’ordine da Duca, Marchese, Conte, Visconte e Marchese. Finalmente sappiamo chi tra il Duca d’Apulia e il Conte d’Apulia – ove mai avessero avuto modo d’incontrarsi – avrebbe dovuto per primo porgere il saluto. La Puglia della grande nobiltà ha conosciuto questi titoli, che nacquero contestualmente. Nel 1043, in un’assemblea dei maggiori rappresentanti del potere normanno, il principe Guaimario IV di Salerno nominò numerosi conti, tra cui  Guglielmo I d’Altavilla, da quel momento Conte d’Apulia. In cambio i nuovi Conti acclamarono Guaimario Duca d’Apulia e di Calabria. La Contea d’Apulia, suddivisa in dodici baronie, ebbe vita breve. Passata da Guglielmo a Drogone (1046-1051), poi a Umfredo (1051-1057), toccò infine a Roberto il Guiscardo. In seguito al Concordato di Melfi, il 23 agosto 1059 papa Niccolò II nominò Roberto Duca d’Apulia e Calabria, titolo che assorbì quello di Conte d’Apulia mettendo fine alla giovanissima casata. Territorialmente la nuova signoria corrispondeva (vedi immagine) a  Puglia, Basilicata e parte orientale e meridionale della Campania. Il titolo di Duca di Puglia fu spesso unito a quello di Duca di Calabria e come tale rimase fino a quando i due ducati furono uniti alla Contea di Sicilia sotto Ruggero II per formare il Regno di Sicilia. Federico II di Svevia, che fu l’ultimo sovrano normanno, utilizzò nelle donazioni il titolo di duca di Apulia subito dopo quello di Imperatore dei romani e Principe di Capua. Il titolo di Duca di Puglia o delle Puglie continuò ad essere assegnato da parte degli Angioini, degli Aragonesi e dei Borbone nell’alta aristocrazia del Regno delle Due Sicilie. Con l’Unità d’Italia la Casa Savoia riservò il titolo di Duca delle Puglie ai discendenti del ramo Savoia-Aosta. Come tutti i titoli nobiliari, anche questo Ducato ha perso riconoscimento ufficiale l’1 gennaio 1948, giorno d’entrata in vigore della Costituzione.Ugualmente c’è ancora chi pretende essere chiamato Duca delle Puglie. A contendersi il titolo sono il principe Aimone di Savoia, principe ereditario d’Italia, e ‘sua altezza reale’ Emanuele Filiberto di Savoia. Senza entrare nella sterile disputa, limitiamoci a segnalare che l’ultimo vero Duca delle Puglie fu Amedeo di Savoia-Aosta, il celebre viceré d’Etiopia che, arresosi con l’onore delle armi all’Amba Alagi, morì in prigionia a Nairobi nel 1942. Per quella ostinata resistenza venne soprannominato Duca di Ferro, raro caso di evoluzione ‘nobile’ e al tempo stesso concreta di un titolo divenuto da tempo assolutamente fumoso.

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 7 Dicembre 2018

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