Anche a Bari nasce il gruppo del “Nuovo Centrodestra”
Anche a Bari arriva il Nuovo Centrodestra, partito politico nato all’indomani del decadimento da senatore del premier Silvio Berlusconi. “Siamo convinti che le battaglie personali portate avanti da Forza Italia non abbiano a cuore il bene dei cittadini, ma solo interessi personali. E’ impensabile far cadere il Governo solo per difendere un leader politico. Ormai nella città di Bari è iniziato un processo che nessuno potrà fermare né con minacce né con telefonate” ha dichiarato il senatore Massimo Cassano. Parole forti, sostenute a gran voce anche dal capogruppo del neo partito Romeo Ranieri, il quale ha posto l’accento sull’importanza di dover cambiare metodologie e strumenti per poter raggiungere obiettivi specifici, primo fra tutti la riconquista della città di Bari, che “per dieci lunghi anni è stata governata dal centrosinistra, nonostante sia una città con una mentalità ed un’ideologia tipica del centrodestra”. Tra le adesioni al ”movimento” oltre i tre consiglieri del nuovo gruppo, Romeo Ranieri, Mimmo Sciacovelli e Angelo Delle Fontane, tre presidenti delle maggiori circoscrizioni
della citta’ (Mario Ferorelli, Murat-San Nicola; Aldo Iannone. San Paolo-Stanic; Dino Tartarino, Liberta’) e due candidati presidenti alle ultime elezioni amministrative (Claudio
Sgambati, Torre a Mare- Japigia; e Loredana Iacobellis, Poggiofranco-Picone). Presenza che – secondo Cassano -sottolineano ”il forte radicamento territoriale raggiunto in pochi giorni dal Ncd. Movimento – ha aggiunto – che conta gia’ su un gruppo alla Regione Puglia e sull’appassionata adesione di circa 400 amministratori locali dal Gargano al Salento”.
Nodo fondamentale che vede tutti gli esponenti del Nuovo Centrodestra concordi all’unanimità è l’importanza delle primarie. “Ci sono molti candidati di centrodestra, oggi c’è una dialettica viva e la nostra offerta politica è grande e variegata – ha sostenuto Mario Ferorelli, presidente della Circoscrizione San Nicola-Murat – Noi del centrodestra abbiamo un esercito di candidati e questa non può che essere una ricchezza per questa città. Finalmente mi sento felice di tornare a fare politica”. Punto fermo restano le primarie di coalizione, che dovranno necessariamente essere precedute da un incontro, durante il quale individuare le regole da mettere in campo, nella corsa alla scelta del nuovo candidato di centrodestra. “Persino il ministro Angelino Alfano ha dichiarato che da questo momento in poi, la scelta di ogni carica monocratica dovrà essere preceduta dalle primarie” ha sostenuto il senatore Massimo Cassano, facendo riferimento al rifiuto categorico di Domenico Di Paola, ex manager di Aeroporti di Puglia ed oggi candidato sindaco per la lista Manifesto per Bari. “Credo che a questo punto la situazione sia cambiata – ha chiosato il presidente Ferorelli, con una punta di malizia – Attualmente, Di Paola dovrebbe godere dell’appoggio di Raffaele Fitto, di Forza Italia e molto probabilmente anche della Lista Schittulli, quindi non dovrebbe temere alcun confronto politico”. Per mezzo delle primarie la gente tornerà a credere nella politica, questo l’auspicio di Loredana Iacobellis, consigliere circoscrizionale a Poggiofranco che, insieme al consigliere comunale Mimmo Sciacovelli, ritiene importante dare l’opportunità ai baresi di poter votare il candidato sindaco che meglio potrebbe rappresentare il capoluogo pugliese. Sabato prossimo, quindi, il partito sarà finalmente ufficializzato, infatti gli Stati Generali a Roma demanderanno prima a livello regionale, poi provinciale ed infine a livello cittadino il nuovo assetto del partito.
Nicole Cascione
Pubblicato il 3 Dicembre 2013