Cronaca

Anche i viaggiatori della linea 1 si lamentano del comportamento degli immigrati

Non sono soltanto gli abitanti del quartiere periferico barese di San Pio (ex-Enziteto), utenti della linea 19 dell’Amtab, a lamentarsi per i comportamenti incivili di molti degli ospiti del Cara che viaggiano sugli stessi autobus che collegano il quartiere con Bari. Infatti anche diversi viaggiatori della linea 1, quella che collega le ex frazioni di Palese e Santo Spirito con il centro cittadino, lamentano gli stessi problemi riscontrati dai viaggiatori della linea 19 e per i quali mercoledì pomeriggio alcuni cittadini hanno bloccato in segno di protesta, per diverse ore al capolinea di Enziteto, gli automezzi dell’Amtab in servizio su quella linea. “Gli immigrati del Cara – dichiara un utente di Palese della linea 1 – non salgono soltanto sui mezzi dell’Amtab in servizio sulla linea per Enziteto, la 19 per l’appunto, ma molti di loro utilizzano anche quelli della linea 1 che servono gli altri quartieri a nord del capoluogo e che hanno diverse fermate sulla SS.16 proprio all’altezza del Centro che li ospita, realizzato all’interno del vecchio aeroporto di Palese”. E poi, sempre lo stesso cittadino di Palese, aggiunge: “Questi utenti del Cara sono davvero parecchi e non tutti si comportano correttamente quando viaggiano”. Infatti, spiega l’utente palesino della linea 1, gran parte degli immigrati che salgono sui bus dell’Amtab è sprovvista di ticket di viaggio e, quindi, usufruisce del servizio senza pagare. Ma questo è solo un danno per le casse dell’Azienda barese di trasporto pubblico urbano che, non eseguendo con assiduità gli opportuni controlli sulle corse, ha evidentemente favorito l’abuso da parte degli immigrati, che anziché servirsi delle apposite corse ad essi riservate a titolo gratuito dalla Prefettura, salgono anche sui mezzi dell’Amtab in servizio ordinario, sui quali invece dovrebbero pagare il biglietto come tutti gli altri comuni viaggiatori. “Però – rileva l’utente Amtab dell’ex frazione – non è certo quello del mancato pagamento del biglietto il problema principale sollevato dalla presenza massiccia degli extra comunitari del Cara sulle corse delle linee 1 e 19”. Infatti, il vero problema per gli altri viaggiatori è che spesso alcuni extracomunitari del Cara sono strafottenti e maleducati, perché durante il viaggio infastidiscono soprattutto donne ed anziani, che sovente non reagiscono per evitare di innescare liti e diverbi. Ma, prescindendo da questi spiacevoli episodi, altri disagi causati dagli immigrati sui bus dell’Amtab non mancano. “E tra di disaggi – afferma questo utente di Palese della linea 1 – c’è anche quello della forte puzza che molti ospiti del Cara si porta addosso, a causa della loro scarsa igiene personale”. Un fetore che all’aperto magari non si rileva, o si nota poco, ma invece in un ambiente ristretto, quale è quello del vano di un autobus, si rivela in tutta la sua gravità e fastidiosità. Se a questo si aggiunge, poi, che sui bus dell’Amtab il più delle volte gli ospiti del Cara viaggiano a gruppi, e quindi in massa, non è difficile immaginare le condizioni di forte disagio in cui viaggiano i cittadini dei quartieri a nord di Bari che quotidianamente si servono delle corse dell’Azienda comunale di trasporto pubblico, per gli spostamenti in Città dalle zone di loro residenza e viceversa. E’ chiaro, quindi, che un’utenza costretta a subire quotidianamente tal genere di disagi, alla fine diventa anche intollerante nei confronti di coloro che sono causa di tale situazione, soprattutto se qualcuno di questi si lascia andare in gesti violenti e pericolosi, come è accaduto con la malcapitata viaggiatrice della linea 19 per Enziteto. Infatti, la protesta inscenata mercoledì scorso al capolinea del 19 da parte di qualche centinaio di cittadini non è stato di certo una manifestazione razzista, ma semplicemente una rivendicazione di un miglior servizio di trasporto da parte del Comune. Se non altro per una questione di igiene e sicurezza personale dei fruitori del servizio di trasporto pubblico barese che risiedono in quartieri periferici cittadini, come Palese, Santo Spirito, Catino ed Enziteto già abbastanza dimenticati dall’Amministrazione barese. Ma sarà sufficiente l’incresciosa vicenda di mercoledì scorso sulla linea 19  dell’Amtab a far risvegliare il Comune dalle tante dimenticanze che i cittadini lamentano nelle periferie baresi? Nel V Municipio di Bari, quello di Palese, Santo Spirito, Catino ed Enziteto per l’appunto, alcuni cittadini forse ci sperano ancora. E soprattutto dalla nuova Amministrazione del sindaco Antonio Decaro.

 

Giuseppe Palella                  


Pubblicato il 29 Agosto 2014

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