Ancora allarme ‘contaminazioni radioattive’ al Policlinico
E’ ancora allarme salute all’interno del Policlinico Consorziale di Bari e sempre più a causa della raccolta ROT (rifiuti ospedalieri tossici) dopo che sono state accertate contaminazioni radioattive con valori mille volte superiori al fondo ambientale. Un allarme davvero pesante che, inutile dirlo, ha già fatto scattare la massima allerta all’interno della palazzina amministrativa di piazza Giulio Cesare, pur senza dichiarazioni ufficiali negli ultimi sei mesi che non farebbero altro che diffondere il panico tra dipendenti e utenti. Eppure Luigi Cipriani, già consigliere comunale e segretario sindacale Indipendente Libertà G.I.L.- Sanità, alla fine dello scorso ha fatto scattare il campanello denunciando e chiedendosi, ancora una volta, “chi tutela la salute dei dipendenti e degli ignari cittadini?” Dunque, che cosa sta succedendo di preciso all’interno del secondo nosocomio del Mezzogiorno? E allora diciamo subito che presso l’area ecologica del Policlinico di Bari, in più circostanze dai contenitori dei Rifiuti Ospedalieri Tossici sono state accertate “contaminazioni Radioattive” sino a mille (ribadiamo: 1000!) volte superiori al fondo ambientale, così come riportato nella nota del 28 settembre scorso (prot. 878/FS) a firma del Dirigente Fisico Esperto Qualificato della U.O. di Fisica Sanitaria del Policlinico di Bari. <
Antonio De Luigi
Pubblicato il 12 Agosto 2016