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Ancora pochi e troppo lenti i test per il coronavirus in Puglia

I medici pugliesi denunciano la lentezza delle Autorità sanitarie regionali nella decisione di far eseguire il tampone origo-faringeo di massa a tutti gli operatori sanitari impegnati in Puglia nella lotta al Covid-19. Ma anche in pazienti sospettati di aver contratto l’infezione che spesso sono costretti ad attendere addirittura una settimana per essere effettuato il test. Infatti, il numero di contagiati in Puglia sarebbe di gran lunga superiore a quello dei dati ufficiali, perché questa lentezza nei test non consente ancora di avere un quadro più definito dell’epidemia da Coronavirus nella nostra regione. “Dall’esperienza della Lombardia e da ciò che riscontrano i medici di medicina generale – ha affermato il presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli – anche sul territorio pugliese, il numero dei contagi è notevolmente più elevato rispetto ai dati ufficiali, che non possono rilevare gli asintomatici e che, in assenza di tamponi, non certificano nemmeno la positività dei sintomatici”. Inoltre, ha aggiunto Anelli, “posso testimoniare che alcuni pazienti con sintomatologia associabile a Covid-19 sono costretti ad attendere fino ad una settimana che venga loro effettuato il tampone”, ma “in questo lasso di tempo, nessuno predispone la quarantena né per loro né per i loro famigliari, con il rischio che il contagio si allarghi ulteriormente”. Quindi, secondo l’Ordine dei medici, il modello da seguire è quello del Veneto, che esegue oltre 11mila tamponi al giorno alle categorie più a rischio, ai sintomatici e ai loro contatti. “Finora – ha concluso il presidente barese e nazionale dei medici – i test basati sulla ricerca degli anticorpi – più accessibili, economici e rapidi rispetto ad un tampone – avevano dato bassi livelli di attendibilità”. Però, ha reso noto Anelli, “ci sono grandi aspettative sulla sperimentazione che si sta portando avanti per esempio all’Irccs Giovanni Paolo II (ndr – di Bari) con test anticorpali sugli operatori sanitari” e per questo “si spera che possa offrire test rapidi affidabili da poter applicare su più larga scala”. Sulla stessa lunghezza d’onda del presidente dell’Ordine barese dei medici è la richiesta lanciata dal vice-segretario nazionale Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) e Segretario barese della stessa associazione professionale, Nicola Calabrese, che con una nota ha ribadito la tesi di Anelli di seguire il modello del Veneto, dove i tamponi sugli operatori sanitari vengono effettuati due volte la settimana, per rendere sicuri ospedali e ambulatori, lanciando la proposta di “ridurre la burocrazia per attivare subito tutti i laboratori presenti sul territorio e fare più tamponi agli operatori sanitari, oltre che ai sintomatici e ai loro contatti”. Infatti, ha poi esclamato Calabrese: “In Puglia abbiamo una rete straordinaria di laboratori. Usiamola!”Anche nella nota della Fimmg si evidenzia che i dati ufficiali sull’epidemia in Puglia sono ampiamente sottostimati. Infatti, come dimostrano le cifre in linea quelli di Vò Euganeo (Pd) e della Corea del Sud, dove sono stati effettuati test di massa, la maggior parte dei contagiati sono giovani (tra i 20 e i 29 anni), asintomatici o paucisintomatici.  “Abbiamo stime sulla letalità del virus, cioè sul numero dei deceduti rispetto al numero degli infetti, che sono un artefatto statistico” – ha aggiunto Calabrese – perché- a suo avviso – “derivano da un numero di malati altamente sottostimato”. Anche il segretario barese della Fimmg ha denunciato che “sul territorio i tamponi non vengono ormai effettuati nemmeno ai sintomatici e sono gli stessi operatori sanitari che rischiano di diffondere l’epidemia”, spiegando chela battaglia contro il Covid-19 si vince sul territorio, isolando gli asintomatici, il cui numero, come dimostra l’esperienza delle regioni del Nord, è maggiore rispetto a quelli testati con i tamponi. Quindi, in assenza di certificata positività, tutt’oggi manca la possibilità di costringere all’isolamento i sospetti e tutti i loro contatti, con il rischio altissimo di un’ulteriore diffusione del contagio. “Se chiedete a qualunque medico di medicina generale, – ha commentato Calabrese – vi dirà che sta assistendo a domicilio pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid-19 a cui non è mai stato fatto il tampone e i cui familiari continuano magari ad uscire di casa, per fare la spesa o andare in farmacia”. Ma “così l’epidemia non si fermerà mai!” – ha esclamato il segretario cittadino di Fimmg, che ha poi concluso: “Serve una stretta collaborazione tra medici, Dipartimenti delle Asl e autorità locali. I medici di medicina generale devono poter segnalare tutti i casi con sintomatologia riconducibile al Covid 19, anche paucisintomatici. Alla segnalazione deve seguire un provvedimento di sanità pubblica che coinvolga  i sindaci, quale autorità sanitaria locale, per imporre la quarantena ai casi sospetti e ai loro familiari anche in assenza del tampone”. Pertanto, in Puglia la situazione è ancora drammatica non soltanto per i numeri giornalieri di contagiati e di decessi, ma anche per la strategia ancora incerta e, quindi, poco chiara che le Autorità sanitarie pugliesi stano perseguendo per contenere al massimo la diffusione del virus. Per non accennare, poi, al numero ancora altamente insufficiente dei dispositivi di protezione individuale a disposizione degli operatori sanitari ospedalieri ed extra-ospedalieri, oltre che per i comuni cittadini che per ragioni di necessità alimentari o lavoro sono talvolta costretti ad uscire di casa. Ed a scarseggiare in Puglia  non sono soltanto i dpi, ma anche l’alcool (nonostante la nostra regione sia una delle “patrie” nazionali dei sottoprodotti dell’uva e del vino!) ed altri prodotti per l’igiene sanitaria che in questa circostanza sono indispensabili per la sanificazione personale e degli oggetti che ordinariamente si è costretti a toccare con le mani. Ma questo è un altro discorso.

 

Giuseppe Palella

 

 


Pubblicato il 31 Marzo 2020

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