Cronaca

Ancora proteste dei residenti per l’ex mercato di via Carrante

Ancora proteste da parte dei residenti per  i “rumorosi “ inquilini  dell’ex mercato coperto di via Carrante al quartiere Poggiofranco. I ragazzi  dei centri sociali ,che hanno occupato abusivamente la struttura per protestare contro la mancanza endemica di spazi culturali in città, sono per gli abitanti della zona  una autentica tortura acustica, ma non solo. La loro presenza, infatti, a detta degli stessi residenti ,crea non pochi problemi di ordine pubblico e di vivibilità. I giovani hanno trasformato la struttura(alcuni ci vivono stabilmente) in una sorta di laboratorio di idee, dove si organizzano concerti ed incontri , un modo per vivere insieme all’insegna della cultura underground.Anche la scorsa domenica i ragazzi  si erano dati appuntamento per  ascoltare musica,  un concerto ad alto volume, a detta degli abitanti della zona che non hanno gradito  il surplus di decibel, tanto da chiedere l’intervento di polizia e vigili urbani.“E’ una situazione insostenibile, è circa un anno che va avanti ‘sta storia” ci dice eufemisticamente inviperito un signore sulla sessantina che abita nei paraggi. “ Ci siamo riuniti in un comitato per far sentire di più le nostre rimostranze. Questi continuano a romperci le scatole”.Per una bionda signora di età  imprecisata è tutta colpa del sindaco che permette simili situazioni : “ Ma Emiliano cosa fa? Prima dice una cosa poi ne fa un’altra. Doveva venire qui con i vigili urbani.Lo stiamo ancora aspettando.” Poi la signora ,che abita anche lei in zona,ci lancia una provocazione: “ Voglio proprio vedere se lei ha il coraggio di scrivere una cosa: inviti questi scalmanati ad andare a strimpellare queste porcherie musicali sotto l’elegante casa del sindaco nel centro cittadino.Scommetto che li farebbero allontanare a pedate nel sedere .”E’ palpabile l’irritazione da parte degli abitanti ; l’ex mercato occupato dai ragazzi è ubicato in un contesto di case signorili dove regna ,(o meglio regnava  dire) una situazione di  tranquillità  e vivibilità. Una oasi di pace  stravolta dalla chiassosa presenza di  questi  trogloditi metropolitani ( la definizione è di un ragazzo sulla trentina che ha le finestre  a poche decine di metri dall’ingresso dell’ex mercato).Il nostro quotidiano,così come gli altri organi di informazione locali, si è più volte occupato con servizi ed interviste della vicenda. Dell’episodio della scorsa domenica è stato informato dai  vigili urbani anche il sindaco Michele Emiliano. Ieri mattina ci sarebbe piaciuto intervistarlo al proposito, ma il primo cittadino in mattinata non era presente a Palazzo di Città. Per conoscere il suo parere sulla spinosa e rumorosa questione, e su come intenderà  agire (sempre ammesso che lo farà)  non ci rimane altro da fare che “sintonizzarci” su facebook. Peccato che non siamo a Natale, ci sarebbe piaciuto leggere una bella favola. 
 
Piero Ferrarese
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 7 Giugno 2011

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