Cronaca

Ancora sacchi in cemento, sporcizia e reti di recinzione attorno alla fontana

Correva il giorno 12 settembre, quando l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari Giuseppe Galasso aveva effettuato un sopralluogo per verificare il completamento dei lavori nel cantiere di piazza Madonella: “Avevamo preso l’impegno di completare i lavori di piazza Madonnella prima dell’avvio dell’anno scolastico. Oggi abbiamo eliminato le ultime recinzioni e restituito la piazza ai cittadini. Resta recintata solo l’area circostante la fontana a causa dei ritardi delle consegne delle pietre necessarie all’allestimento della struttura. Sono stati invece attivati tutti i nuovi corpi di illuminazione pubblica e entro la giornata di domani saranno spenti i vecchi e successivamente rimossi””. Evvabè, soliti intoppi, anzi, soliti imprevisti che capitano con le imprese, specie quando –come accaduto a piazza Madonnella- i commercianti e residenti sono letteralmente scesi in piazza, per i ritardi accumulati dal Comune nella consegna prima di via Positano (che doveva diventare secondo i ‘desiderata’ comunali una specie di ‘agorà’. E invece….) e poi di piazza Carabellese. Ritardi accumulati quasi tutti nell’era Emiliano, anche se i problemi più seri hanno riguardato i mancati saldi dell’avanzamento lavori a causa del patto di stabilità. Il guaio è che il buon assessore – amico del sindaco Decaro non s’è limitato a giustificarsi, quel 12 settembre scorso. E’ andato – purtroppo per lui – ben oltre, assicurando che: “…prevediamo di completare anche la fontana entro i primi giorni di ottobre. Ci auguriamo che la bellezza della piazza riaperta e i minori disagi di viabilità della zona facciano dimenticare presto ai cittadini i ritardi che purtroppo si sono accumulati nel tempo”.  Embè, che altri intoppi ci sono stati, visto che abbiamo superato abbondantemente i primi di ottobre e la recinzione con il suo corollario di sacchi in cemento e rifiuti annessi sono ancora là, nella storica piazza nel cuore del quartiere? Chissà, forse ci sarà bisogno di una seconda inaugurazione, di altri nastri da tagliare e proclami da rilanciare, anche se nessuno sa ai primi giorni di quale mese e di quale anno si riferiva l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari, ing. Galasso….

Antonio De Luigi


Pubblicato il 17 Ottobre 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio