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Ancora un oro per il coach barese Maurogiovanni

Una medaglia d’oro anche…barese, quella conquistata dal quattro senza australiano ai recenti campionati del mondo Under 23 disputatisi a Plovdiv (Bulgaria): l’equipaggio dei piccoli canguri è allenato infatti da Antonio Maurogiovanni, per l’appunto barese doc, fulgido prodotto della scuola CUS, dove approdò fin dal 1977, grazie alle sue innate qualità e alla guida di Pino Scarpellino prima e Bepi Altamura dopo. Da allora questo poliedrico atleta non si è mai fermato ed ha mietuto successi ed esperienze di ogni tipo. Ha dovuto lasciare l’amata città natìa, ma ne è valsa la pena. Dopo i primi successi giovanili (Junior e U23), si trasferì nelle Fiamme Gialle a Sabaudia e quindi nelle file della nazionale senior italiana vincendo due medaglie a livello assoluto. Quindi il sogno di ogni sportivo: le Olimpiadi, a Barcellona. L’attività ma anche lo studio: Maurogiovanni si laureò quindi in Scienze Motorie (allora ISEF) presso l’Università di Genova/Firenze iniziando la sua attività di tecnico che lo portò a far parte dello staff nazionale di Lamura per due cicli olimpici culminati con la finale dell’otto senior alle Olimpiadi di Sydney 2000: quel quarto posto risulta ancora oggi il migliore risultato olimpico di un otto italiano degli ultimi 40 anni. Tempo di muoversi ancora e il nostro Maurogiovanni va infatti a Perth, Australia Occidentale, nelle vesti di Head Coach all’Istituto dello Sport del Western Australia, diventando un solido riferimento tecnico della nazionale aussie durante i cicli

olimpici 2000-2004 e 2004-2008. Si guadagna stima e titoli e l’Olanda gli offre la posizione di head coach degli uomini fino alle Olimpiadi di Londra 2013 che lui accetta per poi

tornare a Perth e ricoprire il ruolo di Head Coach dell’High Performance club nel WA.

Collabora nuovamente con la nazionale australiana vincendo 3 medaglie negli ultimi 3 anni: bronzo a Plovdiv con il quattro di coppia maschi nel 2015, Oro a Rotterdam sempre con il quattro di coppia maschi nel 2016, e infine l’ultimo Oro di Plovdiv. Da sottolineare la duttilità del tecnico barese capace di allenare e vincere medaglie con barche di coppia

(2015 e 2016) e di punta (2017). La prestazione di quest’anno, inoltre, ha un significato ancora più importante avendola raggiunto battendo il record del mondo di categoria di circa ben 4 secondi. Ma non è finita: Maurogiovanni è alla vigilia di un nuovo importante incarico e cambio di scenario: a fine agosto si trasferirà in Irlanda per ricoprire la posizione di High Performance Director fino alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. In tanto peregrinare, per fortuna, non mancano sue puntate a Bari, dove risiede la famiglia e dove è coinvolto nell’attività universitaria barese tramite appositi workshop sulle “eccellenze” e l’organizzazione di un futuro corso post -laurea sullo stesso argomento.

 

Adriano Cisario


Pubblicato il 3 Agosto 2017

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