Antenucci: “Era fondamentale vincere, ma dobbiamo migliorare”
Ospite di TeleBari, media partner ufficiale della SSC Bari, il bomber biancorosso Mirco Antenucci giunto a quota 9 centri stagionali più uno in Coppa Italia: “Il gol di domenica è stato tanto liberatorio, arrivato al termine di una partita difficile. Non siamo riusciti ad esprimerci come altre volte, come contro la Turris ad esempio. Ma il calcio è anche questo: ci sono partite in cui giochi molto bene, crei tanto e raccogli solo un punto e altre partite in cui obiettivamente non fai quello che devi e che siamo abituati a fare e porti a casa la vittoria. Ci teniamo strettissimi questi tre punti che sono fondamentali. Sono ovviamente contento per il gol, è valso una vittoria. Venivo da un rigore sbagliato, senti la responsabilità dei tre punti che non sono arrivati e, per come vivo io il calcio, ti resta qualche scoria. Lavoro e impegno sono le uniche ricette per riuscire ad uscirne. Devo fare i complimenti alla squadra perché non era semplice vincere, ma siamo consapevoli di dover fare di più. E’ stato bello esultare tutti insieme; siamo una squadra, stiamo bene insieme, nonostante il periodo difficile che tutti stiamo vivendo nella quotidianità. E’ un messaggio di forza e unione. Stiamo facendo un buon percorso, ma c’è una squadra che sta facendo meglio di noi; guardiamo in casa nostra, cercando di migliorare le prestazioni, portandole tutte sul livello di quella contro la Turris. Giocando così può capitare un paio di volte di non raccogliere l’intera posta, ma nel calcio, se giochi in una certa maniera, con identità, i risultati arrivano. Se vorrei rigiocare qualche partita? Quando non vinci certo che vorresti rigiocare, ma ora non bisogna guardare indietro, ma solo giocare un grande girone di ritorno. Il campionato è lungo nonostante lo svantaggio; lavoriamo in maniera serena cercando di capire che bisogna dare ogni volta di più”.
GHIRELLI, ‘GLI IMPIANTI SPORTIVI SIANO LUOGHI DI FORMAZIONE’ – Il Presidente di Lega Pro, Ghirelli in audizione davanti alle Commissioni Cultura e Ambiente“Servono risorse, potenziare lo spettro di utilizzo dei Fondi Speciali dell’ICS”. Risorse necessarie per la salvaguardia della Lega Pro e futuro del calcio. Il presidente ha detto la sua senza freni nell’audizione davanti alle Commissioni riunite Cultura e Ambiente della Camera sul decreto legislativo di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa di ammodernamento e costruzione degli impianti: “Un moderno impianto sportivo deve saper coniugare la dimensione agonistica con quella sociale e formativa, solo in questo modo contribuiremo a curare le profonde ferite aperte dal Covid-19”. Infine sugli impianti ha concluso: “La maggior parte degli stadi utilizzati dalle società di Serie C sono vetusti e non in grado di valorizzare adeguatamente il prodotto calcio. Abbiamo l’esigenza di interventi che rendano gli impianti tecnologicamente evoluti, sostenibili dal punto di vista ambientale, sicuri e attrattivi. La Lega Pro è il calcio che ha più bisogno di innovare negli stadi per generare reddito, riconquistare i giovani che mancano, disporre di strutture di allenamento e di formazione per radicare la mission di formare i giovani talenti per le squadre delle serie superiori e le nazionali”. Il verbo utilizzato e che il presidente della Lega Pro ha utilizzato è stato quello di ‘incentivare l’ammodernamento degli impianti sportivi e le risorse a disposizione, tramite fondi nazionali ed europei e quelli gestiti dall’Istituto del Credito Sportivo, ha così concluso il numero uno della Lega Pro. (Ph. Tess Lapedota)
M.I.
Pubblicato il 20 Gennaio 2021