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Antonelli: “Se continueremo ad avere l’atteggiamento avuto con il Pescara ci saranno soddisfazioni”

Dopo Guido Angelozzi, il nuovo direttore sportivo biancorosso Antonelli aveva un ruolo difficilissimo e delicato, ovvero quello di costruire un Bari all’altezza e da subito competitivo, per provare a centrare la promozione o per lo meno arrivare ai playoff. Siamo ancora a metà girone di andata, ed è troppo presto per trarre conclusioni e giudizi affrettati, ma di sicuro la squadra del presidente Gianluca Paparesta, sta dimostrando di avere un organico compatto ed all’altezza per la categoria e seppur con qualche difficoltà iniziale dovuto al fatto che la squadra è stata totalmente rinnovata, l’allenatore sta trovando il giusto amalgama ed inculcando la sua mentalità vincente ed offensiva. Il Bari martedì sera ha ottenuto soltanto un punto ma ha disputato una prestazione enorme per mole di gioco, occasioni create, e pertanto è legittimo scrivere che ha sciupato una ghiotta occasione per racimolare altri due punti pesanti. Di fatto il Bari è uscito comunque tra gli applausi della Curva Nord e degli altri spettatori, nonostante il pareggio agguantato nel finale dal colpo di testa vincente di De Luca, al suo quarto gol stagionale.

Il direttore sportivo Stefano Antonelli ha parlato in via del tutto esclusiva ai nostri microfoni, partendo dal ricordo del compianto ed ex capitano del Bari, Klas Ingesson e degli altri aspetti della partita con vista sul futuro immediato che si chiama Pro Vercelli, sabato pomeriggio.

Oggi è una giornata triste per la scomparsa del compianto ex capitano del Bari, Klas Ingesson. Il suo ricordo e se ha avuto modo di conoscerlo personalmente.

“Non l’ho conosciuto personalmente, ma ne ho apprezzato e stimato la sua professionalità e qualità di giocatore  che ha espresso sempre in qualunque squadra e con la maglia della Nazionale svedese. Abbiamo osservato oggi  – ieri, ndr – alla gara della Primavera di Coppa Italia, contro il Bologna, un minuto di raccoglimento oltre ad espresso la nostra vicinanza come società con un comunicato ufficiale di vicinanza alla famiglia dell’ex capitano del Bari, e di quanti l’hanno stimato ed amato”.

Bari-Pescara è terminata pari con un gol in extremis da parte di De Luca, anche se ai punti i biancorossi avrebbero meritato la vittoria per Ko tecnico. Che tipo di reazione si aspetta da parte dei ragazzi sabato contro la Pro Vercelli?

“Dobbiamo ripartire dalla reazione di ieri, abbiamo creato, attaccato dall’inizio alla fine con un atteggiamento grintoso, determinato e positivo a cui si è assistito nella gara contro il Pescara. Nessuna gara mai è facile e scontata, specie nella serie cadetta, ma i ragazzi stanno dimostrando di essere sul pezzo e di crescere sempre di più. Quindi, mi aspetto senza dubbio segnali di continuità”.

Nell’undicesima giornata purtroppo è arrivato un il quarto rigore a sfavore nelle ultime quattro giornate, oltre ad un gioco dir poco ostruzionistico  da parte della’vversaria che non è stato sanzionato, forse, con il dovuto equilibrio. Che idea vi siete fatti e qual è la strada da seguire a riguardo?

“Lungi da me indicare nel direttore di gara la malafede o il responsabile di un pareggio o un’eventuale sconfitta. E non l’ho fatto neanche ieri quando ho parlato in zona mista. Tuttavia, chiedo un atteggiamento di maggiore serenità nel valutare le nostre partite. Guardate all’ultima partita: Salviato ha ricevuto un cartellino giallo per una spallata ai danni di Sowe, qualche minuto dopo lo stesso giocatore abruzzese fa un intervento sulle gambe di Salviato e viene concessa la norma del vantaggio ed il giocatore del Pescara, non viene neanche ammonito; soltanto al quarantesimo del primo tempo, i giocatori avversari erano costantemente a terra per presunti crampi, ed il gioco veniva continuamente interrotto. Ripeto. L’errore di valutazione è normale, sono uomini non robot, ma vorrei che ci fosse più equilibrio e serenità nei nostri confronti. Poi a noi, spetta sul campo, vincere e fare il nostro, senza cercare alibi”.

Il Bari di Devis Mangia viaggia ad una media punti di 1,45 rispetto a quello della passata stagione che nel girone di andata faticava maggiormente e dopo undici giornate aveva una media di 1,09 punti a partita. A prescindere dall’esule dato statistico e che i bilanci si potranno realizzare a fine girone andata ed a conclusione del campionato, come valuta ad oggi l’operato di Devis Mangia?

“Quello che ha realizzato il Bari nello scorso anno è sotto gli occhi di tutti ed il ricordo che resterà ai tifosi è la cavalcata finale e quello che ne è susseguito dopo. Sul nostro allenatore siamo soddisfatti di quello che sta facendo e di quello che potrà realizzare, con questi ragazzi fortemente motivati. E’ un Bari rinnovato rispetto allo scorso anno, sotto tanti aspetti, ed ha un obiettivo ben chiaro che faremo di tutto per raggiungerlo. Solamente con il lavoro intenso, e giocando ogni partita come se fosse l’ultima”.

Un Bari ‘in  fieri’ che in queste prime 11giornate ha già realizzato 16 gol e subiti 13. Dall’attacco al centrocampo sembra tra i più attrezzati, mentre in difesa fatichiamo di più a livello individuale, anche se il portiere Donnarumma ed il centrale difensivo stanno offrendo prestazioni sopra le righe. Ci sono ulteriori margini di miglioramento?

“Abbiamo un organico competitivo e di qualità in tutti i reparti. In attacco c’è grande concorrenza e chiunque scende in campo sta offrendo un contributo importante anche dal punto di vista realizzativo. Dal capitano Ciccio Caputo a Rozzi, Galano, Stoian, e De Luca che come avete visto, anche martedì sera, partendo dalla panchina ha dimostrato di entrare subito in partita e risultato decisivo”.

 

Marco Iusco


Pubblicato il 30 Ottobre 2014

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