Sport

Antonelli suona la carica: “Fuori gli attributi ora”

Il diesse Stefano Antonelli ha esordito così ieri di fronte alle telecamere e carta stampata: Dopo trenta match ci sono cose che vanno e non vanno: ci sono stati momenti felici ed altri negativi. Adesso dobbiamo capire come comportarci nelle restanti dodici partite e dare il massimo. Non sono soddisfatto fino in fondo del cammino, ma sono convinto che ogni giorno abbiamo fatto il possibile. Adesso dobbiamo dare un colpo di reni, dobbiamo tirare qualcosa di forte da noi stessi e mostrare gli attributi”. Il direttore sportivo ha poi proseguito la sua disamina sulla classifica attuale: “Siamo realisti sulla situazione di classifica. Ci sono stagioni in cui tutto può andar bene o andar storto. Oggi noi sappiamo che questa squadra ha tutto per sapere cosa deve fare. Chiunque va in campo, ma anche chi non va, deve dare il massimo del contributo. Tutti dobbiamo dare di più, ma con i fatti e non a parole”. Sul tecnico Davide Nicola, su cui la società ha confermato la fiducia, ha ribadito anche la sua posizione: “Non ho perplessità su di lui, vedo come lavora in campo. Nicola ha due grandi pregi: trasmette tutto quel che ha ed è trasparente verso il gruppo. Non abbiamo avuto la continuità di interpretare il credo del mister. Ci sono giocatori importanti nel Bari al di là del modulo che il mister decide di schierare”. Ad Avellino alla truppa biancorossa è mancato il carattere e quel ‘quid’ in più che le ha consentito di uscire dagli altri tre turni precedenti con punti pesanti, il dirigente biancorosso ne è consapevole ed ha infatti dichiarato: “Ad Avellino è sempre stata dura giocare, i punti che ha conquistato li ha fatti con cattiveria agonistica e temperamento. Lo sfogo del presidente? Ciò che è accaduto in tribuna è deplorevole ma noi in campo dovevamo avere quella forza che ci permetteva di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ci è mancato il carattere che in altre situazioni abbiamo dimostrato di avere.  La differenza tra noi e l’Avellino? Loro hanno avuto carattere, noi no ma guardiamo avanti con fiducia”. Sulla prossima battaglia sportiva contro il Varese che si disputerà sabato pomeriggio al San Nicola il ds ha commentato lapidario e con uno spiraglio ancora aperto ad un obiettivo al momento lontano: “Pensiamo già al Varese, questa squadra ha carattere ma l’ha dimostrato a fasi alterne. Abbiamo la possibilità di arrivare ai playoff ma ripeto, dobbiamo dimostrarlo sul campo”. Infine sul suo futuro non si è sbilanciato anche se ha lasciato intendere che potrebbe proseguire il rapporto con il Bari calcio: “Il futuro? Se dovessi rimanere vorrà dire che ci sarebbero i presupposti giusti per continuare”. Ad oggi il bicchiere è mezzo vuoto, e non perché la società del nuovo corso, con il presidente Paparesta doveva ottenere tutto e subito, ma perché le aspettative di inizio estate e gli obiettivi quelli dichiarati erano ben altri. Poi nel calcio, come lo stesso direttore sportivo ha dichiarato esistono annate storte o quando si cambia tantissimo è difficile che il progetto decolli con immediatezza. Pertanto occorrono umiltà e carattere: con queste qualità, i ragazzi di Davide Nicola non solo potranno ottenere una salvezza tranquilla, ma potrebbero ancora rientrare in corsa per quel sogno accarezzato e sfiorato nella scorsa stagione che a dodici giornate dal termine, non è assolutamente vietato crederci e cercare l’impresa.

Marco Iusco


Pubblicato il 12 Marzo 2015

Articoli Correlati

Back to top button