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Antonio Mazzotta: “Sogno di vedere il San Nicola pieno”

Potrebbe essere il derby che da una parte vede un primo strappo al campionato o dall’altra che proietta una nuova capolista. Sta di fatto che i biancorossi faranno di tutto per mantenere la vetta e continuare ad entusiasmare il proprio pubblico dai trenta di Messina al seguito dei 5mila dell’ultima gara disputata e pareggiata al San Nicola contro la Paganese. Il Bari targato mister Mignani ed immatricolato da Ciro Polito, vero special guest del calciomercato biancorosso ma anche l’architetto di questa squadra, in quel di Messina ha disputato una delle sue migliori prestazioni stagionali, non tanto per la mole di gioco o occasioni create, ma per la compattezza ed organizzazione di gioco dimostrata e soprattutto la lucidità da parte di chi è sceso in campo, sia nel primo tempo che nella ripresa. Se nel primo tempo abbiamo assistito ad un lancio da serie A, di D’Errico, da quaranta metri per il fantasista Botta che ha stoppato con controllo orientato e calciato in porta sicuro che facesse gol, nella ripresa il tecnico Mignani cambiando la coppia d’attacco che bene aveva fatto, Simeri-Cheddira, ed inserendo Marras-Paponi, si può chiaramente scrivere che ha messo il lucchetto alla partita, grazie ad un’azione ideata e partita da Marras, approfondita da Scavone con il cioccolatino servito per Paponi, con quest’ultimo che ha poi infilato l’estremo difensore del Messina. Ma domenica è un’altra gara tutta da vivere, da combattere sino al triplice fischio e quest’oggi che si svolgerà la conferenza stampa in loco, dato che l’ultima non si era svolta per via delle tempistiche e la società aveva registrato qualche battuta del tecnico. Si potrà e cercherà di capire chi sarà a disposizione, se ci saranno dei cambiamenti ulteriori e se la scaletta e priorità sui rigorista, resterà invariata con Mirco Antenucci primo tiratore o se subentrerà un altro, da Ruben Botta, Simeri o Terranova, quest’ultimo specialista. Ad arbitrare la sfida di domenica sarà il signor Federico Longo da Paola e l’orario di inizio previsto è per le 17.30. Fino a ieri mattina alle ore 9, secondo la la fonte RadioBari sono stati venduti circa 1700 tagliandi ma essendoci la possibilità di acquistare il biglietto sino a qualche ora prima della partita, si spera di raggiungere quota diecimila unità, un numero importante ma non impossibile visto che nell’ultima gara erano già 5mila, perciò raddoppiare non deve essere proibitivo. Ai microfoni proprio di RadioBari, partner ufficiale della società, ha parlato ieri mattina Antonio Mazzotta, ex Crotone, peraltro nel Frosinone aveva giocato insieme con Terranova che ha ritrovato a Bari, oltre ad aver militato in altre piazze significative. Mazzotta ha detto la sua partendo dall’analisi del Bari visto a Messina: “Mi aspettavo una gara del genere, sì. Ma il nostro mister ci chiede di andare a comandare ed avere il pallino, poi ovviamente questa squadra ha tanta qualità ed emerge la differenza. Ma ogni partita è una battaglia e va vissuta come una finale, e bisogna essere bravi a restare sempre sul pezzo e a sapersi adattare all’esigenza della  gara”. Sulla batteria dei rigoristi e tiratore scelto, il terzino ex Crotone non ha rivelato nulla, ed ha preferito proiettarsi sulla sfida di cartello domenica contro il Monopoli, primo derby stagionale in campionato: “Affronteremo una squadra ben organizzata e che merita i punti che ha in classifica.  La studieremo attentamente in video (ieri, ndr) però l’atteggiamento nostro, propositivo non dovrà cambiare. Ci aspetta una partita che sarà come una finale e che vogliamo portare a casa”. Per raggiungere il successo sarà però inevitabile contare sul supporto dei tifosi ed in attesa di rivedere anche i gruppi organizzati al San Nicola, Antonio Mazzotta ha confidato di un episodio quando vestiva la maglia del Pescara e si innamorò del San Nicola, oltre ad aver lanciato il suo appello ai tifosi in vista di domenica: “I tifosi sono fondamentali e vogliamo conquistarli tutti. Spero ci diano una grande mano domenica e vedere un San Nicola pieno è un sogno spero non impossibile. Da avversario ho sfidato in casa e trasferta tante volte il Bari, però ricordo una gara persa proprio al San Nicola, io vestivo la maglia del Pescara e Ciccio Brienza segnò ad un quarto d’ora dalla fine, forse c’erano ventimila spettatori, ma vi garantisco che si avvertì un boato che ha rimbombato in tutto lo stadio. Immaginarsi a giocare con uno stadio così ti darebbe una carica incredibile”. Inoltre sul suo inizio di stagione, quattro presenze ed una concorrenza sana con Ricci e dall’altra parte Pucino e Belli, il terzini ha risposto: “Ricci è un giocatore molto forte, ma ci sono tanti giocatori di qualità e forti. Siamo un gruppo unito e tutti sappiamo che se chiamati dalla panchina o dall’inizio dobbiamo dare il 100%. Anche in allenamento dobbiamo dare il massimo per mettere in difficoltà, positiva il mister e farci trovare sempre pronti”. Un’ultima battuta su Catanzaro ed Avellino, staccate di sei punti e sul girone C: “E’ un campionato avvincente ed allo stesso tempo difficile. Non guardiamo ai punti di vantaggio sulle altre, ma pensiamo a noi perché non abbiamo fatto ancora nulla e la strada è lunga”. Contro il Monopoli sarà il terzo confronto in campionato, gli altri sono terminati con un pari e la vittoria per 1-0 con gol di Cianci nella scorsa stagione, mentre gli ex in campo saranno molteplici, sponda bianco verde, Hamlili, Piccinni, Grandolfo, Langella tra i calciatori e tra i dirigenti il ds Onofrio Chiricallo e il vice-presidente Paolo Tavano, per quasi vent’anni nel Bari con ruolo dirigenziale. (Ph. Tess Lapedota).

Marco Iusco

 


Pubblicato il 2 Ottobre 2021

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