Cronaca

Appello alle bambine e ai bambini per un gesto di solidarietà

Nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria, cui il sistema del Welfare della città di Bari, sotto la guida dell’assessorato comunale, sta dando una risposta di vicinanza, assistenza e solidarietà costante, l’assessora Francesca Bottalico ha lanciato un nuovo appello alla città. Questa volta la chiamata è rivolta ai più piccoli che in queste giornate difficili sono a casa con le loro famiglie e costretti a stare lontani dagli altri contesti quotidiani (scuola, attività sportive, amici e parenti): alle bambine e ai bambini della città è stato chiesto un gesto di solidarietà nei confronti delle tante persone sole che, in questa particolare situazione di emergenza, rischiano di sentire maggiormente la condizione di solitudine.

Così i bambini di Bari potranno scrivere un messaggio, una poesia o una letterina che i volontari stamperanno e inseriranno nelle buste della spesa o di altri materiali che vengono consegnati ogni giorno alle persone anziane in isolamento domiciliare.

“In questi anni abbiamo imparato che la solitudine tante volte può essere più dolorosa di una patologia – spiega Francesca Bottalico -, ed è il motivo per cui stiamo cercando di rispondere alle tante richieste di attenzione e ascolto, che questa emergenza ha purtroppo amplificato, anche con mezzi alternativi, come i messaggi o le lettere dei bambini. In questa fase è indispensabile prenderci cura delle persone più fragili, offrendo loro non solo beni materiali ma anche una piccola carezza. Ci sono tanti anziani soli che non possono vedere i loro nipoti o che purtroppo non ne hanno affatto. Viceversa ci sono tanti bambini che non hanno più i loro nonni e che quindi in questi giorni, in cui hanno qualche ora libera in più, magari possono occuparsi dei nonni della città. Una sorta di adozione a distanza, che può regalare un sorriso e, perché no, la nascita di un nuovo legame, che al momento può racchiudersi soltanto in un abbraccio virtuale. Questa è la nostra idea di comunità, dove ci si prende cura gli uni degli altri, nei momenti di difficoltà e in quelli più felici.

Sono contenta che, già dopo qualche ora, siano arrivati tanti messaggi. Saranno consegnati a domicilio con tutto l’amore e l’entusiasmo che i volontari stanno donando ai nostri concittadini”.


Pubblicato il 26 Marzo 2020

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