Cronaca

Appuntamento per tutti a “Villa Marcato”, lungomare direzione San Giorgio…

Il sindaco Emiliano definisce “bestiale” la condotta della Provincia di Bari che di fatto, presentando denuncia, ha accelerato lo sgombero di Villa Roth, mentre il presidente Schittulli risponde querelando il primo cittadino per diffamazione. Intanto una cinquantina fra migranti, studenti e persone senza fissa dimora, hanno trascorso la terza notte per strada. Sono i senzatetto, i giovani, gli studenti, i clandestini e migranti –in una parola i disperati…- che avevano occupato abusivamente, da novembre del 2011, l’immobile di proprietà comunale in via Quarto e che tre giorni fa sono stati cacciati dopo essere stati (senza tanti complimenti) messi per strada, incassando la solidarieta’ di tanti residenti di Carrassi e San Pasquale. Adesso il candidato consigliere comunale Donato Cippone (lista DesidèriAmoBari) con Desirèe Digeronimo candidata sindaco, fanno appello alla buona politica, perché tutti insieme, si eviti la “deportazione” di alcune famiglie baresi con minori.
Per discutere della questione sgombero di “Villa Roth” e più in generale dell’emergenza abitativa a Bari,  appuntamento a domenica 19 gennaio alle undici precise a “Villa Marcato” sul Lungomare di Bari, alle spalle dell’ex capannone GS (sul lungomare di Cagno Abbrescia- direzione San Giorgio). Verranno effettuati anche sopralluoghi in quei locali fatiscenti dove sono costrette a sopravvivere alcune famiglie, proprio là dove da ben due anni, nonostante impegni, assistenti sociali e promesse, Giuseppe e Nico occupano trenta metri quadrati di quella che per loro doveva essere solo una sistemazione provvisoria, sotto a una catasta di pietre come ai tempi della Preistoria. Dopodomani Donato Cippone inviterà i presenti ad andare oltre i capannoni dell’ex GS, dove Giuseppe e Nicola Marcato all’interno di un tugurio attendono senza troppa speranza l’assegnazione degli alloggi provvisori come per legge. Giuseppe, il padre, non sa più cosa fare: «Io e i miei figli, soprattutto  quella che ha appena partorito  e per fortuna ora sta a casa di parenti, abbiamo bisogno di una casa vera. L’assessore Abbaticchio aveva promesso di risolvere il mio caso, ma adesso mi ha mandato a dire che il suo mandato è scaduto per le elezioni e quindi non può fare più niente. Anche il Sindaco mi evita. Anzi, una delle ultime volte che ci siamo incontrati, m’ha detto chiaro e tondo che al Comune di Bari….non hanno più bisogno di morti di fame. Sì, proprio così mi ha detto>>. Forse per trovare una soluzione in questa Città senza pietà i Marcato dovrebbero andarsene dal lungomare, lasciare quella stamberga buia, stretta e piena di muffa <<…per andare a vivere con mia figlia sotto i ponti?». Eppure in questa città ipocrita e senza pietà c’è qualcuno che si sta facendo in quattro per loro. Come l’ex consigliere circoscrizionale Nicola Detoma o come Sabino De Razza e Donato Cippone, i due ex consiglieri comunali che li stanno aiutando con altri baresi di buona volontà…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 17 Gennaio 2014

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