Apre a Bari il Mari Art & Wine: l’arte che incontra la poesia di profumi e sapori
Nel cuore dei poeti, degli scrittori, dei filosofi e soprattutto degli artisti di ogni epoca c’è un piccolo posto molto speciale dedicato al vino. Il senso di questa straordinaria correlazione tra arte e vino ci arriva attraverso centinaia di riflessioni e aforismi a riguardo, di straordinaria forza espressiva, raccontandoci di due universi che intersecandosi possono regalare suggestioni artistiche e momenti di importante condivisione. Su questo principio si basa e nasce il Mari Art & Wine in via Calefati 114 a Bari. Uno spazio espositivo di prestigio ma anche un luogo di incontro in cui sarà possibile organizzare degustazioni e mostre d’arte: «tutto è nato dal mio grande amore per l’arte. Giro il mondo visitando mostre e mi cimento io stesso con la pittura realizzando opere artistiche. Adoro collezionare vini e sono anche sommelier. Dovendo ristrutturare uno dei più antichi palazzi di Bari per adibirlo a b&b di lusso ho avuto l’idea di trasformare questo grande spazio con vetrina a vista, che mi sembrava sprecato per essere relegato solo a deposito bagagli della struttura, in una specie di galleria/spazio espositivo dinamico, ristrutturando anche la parte sotterranea per adibirla a cantina e luogo di degustazione.» spiega l’imprenditore Giovanni Mari, che espone insieme ad altri artisti anche le sue opere pittoriche all’interno della sede del Mari Art & Wine, inaugurata lo scorso 22 dicembre a Bari.Insieme alle opere di Mari, anche quelle dell’artista Michele Volpicella: interessanti le sue ambientazioni ispirate a Matera, realizzate su tele fatte di sacchi di caffè, in un’opera che si rifà a Calvino, attraverso suggestioni cromatiche e paesaggistiche delicate ed emozionanti, come i rimandi poetici a Tommaso d’Aquino che le animano. Insieme alle opere pittoriche, in vetrina anche le borse made in Italy di Rougenoir di Marilisa Devenuto, capi unici realizzati a mano che rappresentano la sintesi perfetta tra tendenze della moda francese ed eleganza italiana. Iniziative e incontri dal sapore unico, dunque, che si prospettano in una sede tutta da scoprire, per il nuovo anno e che vedranno l’interazione virtuosa tra le arti. Del resto, come scrisse Fadiman« una bottiglia di vino predispone sempre alla condivisione e allarga le prospettive.»
Rossella Cea
Pubblicato il 24 Dicembre 2024