Aprile sarà il mese della verità e Longo si affida ai pilastri
Oggi l’incontro del sindaco con i tifosi, intanto la squadra lavora intensamente in vista della partita col Catanzaro
È un momento delicato della stagione per il Bari, sia sul piano tattico che tecnico. Non è stato ancora definito un modulo preferito ma la verità che continuano ad alternarsi due sistemi: il primo con le due punte e l’altro con i due trequartisti a supporto del centravanti scelto. Inoltre, dal punto di vista dell’atteggiamento, la squadra alterna prestazioni di grande coraggio (le più recenti in casa con lo Spezia e Sassuolo in trasferta) e in altri casi come nell’ultima si è vista una prestazione molto frustranti ma ce ne sarebbero delle tre nel girone di ritorno che ad oggi hanno fruttato 13 punti in 13 gare disputate da inizio 2025. Una sorte che va cambiata, prima che sia troppo tardi. In questo scenario difficile non è tutto ma gettare alle ortiche o alzare bandiera bianca, infatti, mister Longo non molla e si affida ad alcuni punti di riferimento che appaiono del tutto irrinunciabili. Il primo imprescindibile è sicuramente Valerio Mantovani. Tra i difensori centrali, l’ex Ascoli è l’unico che riesce a garantire un rendimento costante e positivo. Arrivato in punta di piedi, come un’alternativa per i più chiacchierati Vicari e Simic, Mantovani è diventato il vero leader tecnico del reparto difensivo biancorosso. Non importa se da braccetto destro, sinistro o da centrale, lui è sempre tra i migliori con le sue 27 presenze e 1 gol. Un altro pilastro è l’attuale capitano in campo, Mattia Maira insieme ad Ahmad Benali costruiscono la cerniera mediana della squadra, dalle loro parti non si passa se non prima di una grande battaglia: il numero quattro biancorosso, al di là della fascia, in virtù di Vicari non più titolare, è colui che tira la carretta, suona la carica ai compagni e che da giocatore con attributi al termine del bruttissimo secondo tempo di Carrara, ha chiesto “scusa” nel post-gara. Leader, incontrastato, comprovato dalle sue 30 presenze condite da un gol e un assist. Non da meno il libico Benali, non solo per le sue 29 presenze con un gol e due assist, ma perché è il “motorino biancorosso” così ribattezzato durante una telecronaca dall’ex Bari, Antonio Di Gennaro. Chi è un po’ in debito di ossigeno ma sta compiendo una stagione straordinaria e di altissimo profilo è Mehdi Dorval. L’esterno algerino è che spariglia le carte in maniera incredibile grazie alla capacità di saltare l’uomo e la grande velocità, anche se è un po’ a corto di fiato causa Ramadan ma presto come sarà terminato il periodo in osservanza alla sua religione, vedremo il giocatore al 100%. Il gol gli manca dalla trasferta di Brescia, ma è probabile che sta pagando il periodo-no complessivo della squadra e se lo spogliatoio si ritroverà prima che sia tardi, sarà il primo a tornare a dare il suo contributo oltre i livelli previsti, intanto i numeri sinora dicono 30 presenze, 4 gol e 5 assist. Un altro titolare inamovibile è Giulio Maggiore (6 presenze in biancorosso e 2 gol); Longo non può permettersi in questo momento di rinunciare all’ex Salernitana, fondamentale per la quantità, per la profondità e quel senso del gol pur non essendo attaccante che il giocatore possiede grazie alle sue capacità di inserimento che possiede pure Lella, ma il giocatore è a quanto pare ancora infortunato e i tempi di recupero non si conoscono. Gli impegni di aprile saranno decisivi per i galletti. Quattro partite ricche di inside e ad altissimo coefficiente, non solo per la forza delle avversarie ma per il momento cruciale del campionato. Partendo dalla prossima che è il Catanzaro domenica in trasferta e poi il Palermo al San Nicola. Si può senza dubbio asserire che la qualificazione ai playoff dipende in gran parte da queste due partite contro le dirette concorrenti: perderle sarebbe fatale, vincerli entrambi significherebbe mettere un tassello fondamentale per la qualificazione, strappare due ‘punticini’ servirebbe a poco o quasi a nulla, visto che il Cesena ottavo è già distante 2 punti e le altre dietro al Bari corrono, ma potrebbe essere prezioso vincere uno dei 2 scontri diretti e pareggiarne l’altro. Di fronte il Bari però troverà bomber affermati e assetati di gol come Iemmello (sponda Catanzaro) e Pohjanpalo (sponda Palermo), senza dimenticare Brunori sempre per i rosanero. Giocare in trasferta a Catanzaro non è mai facile, e il Palermo, rinforzato dal mercato invernale, al San Nicola andrà a caccia di conferme. Dopo queste due sfide di fuoco, il Bari affronterà Sudtirol e Modena, con entrambi gli avversari in cerca di punti per obiettivi diversi, ma altrettanto cruciali. Servono fame, concentrazione e corsa per restare aggrappati al treno playoff. La vera verità, però, si giocherà nel mese di maggio, ma ora la testa deve essere tutta su aprile.
ALLENAMENTI – Longo, martedì alla ripresa, ha tenuto la squadra prima che si allenasse sul campo per un’ora e mezza a colloquio, per analizzare le cause della sconfitta e ritrovare il gruppo. La preparazione del Bari è ripresa oggi dopo il brutto ko di Carrara. In vista del match con il Catanzaro, la squadra si è ritrovata al San Nicola. Mentre nella giornata di ieri ha svolto una doppia seduta di allenamento. Secondo il bollettino del club si è svolto “lavoro modulato” tradotto in differenziato per alcuni elementi della rosa (ma non specificati). La società del Bari è stata sanzionato di 1.500€ per lancio di un fumogeno sul recinto di gioco. Dorval e Benali, sono in diffida.
DECARO OGGI INCONTRA I TIFOSI – Infine, oggi ci sarà l’incontro con i tifosi e Antonio Decaro, inizialmente previsto ad AncheCinema, poi saltato per il momento di apprensione della palazzina crollata e la signora Rosalia da salvare (poi salvata). Decaro, attualmente europarlamentare, e probabilmente candidato anche alle regionali, incontrerà oggi alle ore 18,30 i tifosi per fare chiarezza sulla situazione del Bari calcio, rispondendo alle domande dei tifosi e curiosi, ai quali ha ribadito tramite una sua nota sul suo profilo fb, che sarà possibile intervenire prenotandosi e rispettando il tempo di un minuto massimo a persona. L’appuntamento è previsto presso il Teatro Abeliano di Bari e l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. (Ph. Tess Lapedota).
T. Lapedota
Pubblicato il 3 Aprile 2025