Arif, le discutibili iniziative per “promuovere” il territorio
Assunzioni e selezioni sempre nel mirino dei consiglieri di Minoranza della Regione Puglia, che da tempo hanno chiesto lumi agli amministratori sulla gestione dell´Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (ARIF) che, come riportato spesso anche sulle colonne di questo giornale, non disdegna di spendere pubblico denaro per presenziare anche alle fiere del libro che si celebrano in Salento, terra d’origine del direttore generale Carlo Maria Taurino. Ma andiamo con ordine. Al centro di un´interpellanza ‘urgente a risposta scritta’ che il capogruppo in Consiglio regionale de “I Pugliesi”, Davide Bellomo ha indirizzato alcuni mesi fa al Presidente del Consiglio Introna, al Presidente della Giunta Vendola e agli assessori al ramo, <<...le assunzioni a tempo determinato di ben trentadue lavoratori interinali; il passaggio all´Agenzia ARIF di trecento unità ex SMA spa, a tempo determinato, e la nomina diretta, da parte del Direttore Generale dell´Agenzia Regionale Irrigui e Forestali (Arif) di un Direttore amministrativo e di un Direttore Tecnico". Il presidente del gruppo de `I Pugliesi´ ha dunque chiesto chiarimenti precisi, anzi, come si leggeva nella sua interrogazione urgente, "...una puntuale ricognizione sulle assunzioni effettuate, su eventuali incarichi e stipule di contratti, l´elenco dei dipendenti regionali che prestano servizio per l´Arif con le relative funzioni, al fine di poter verificare il reale fabbisogno di personale e di nuove figure professionali per il completamento della pianta organica". E così all'Arif della Regione Puglia c'è ancora chi continua a spingere sull'acceleratore delle assunzioni tramite 'short liste' formate da personale sempre più precario, a progetto, oppure co.co.co. dopo avvisi su Internet e semplici colloqui. Una maniera semplice per aggirare tutte le rigidissime regole fissate dalle leggi in tema di concorsi pubblici, ragion per cui nessuno alla Regione Puglia oggi sa bene da chi, ma soprattutto con quali compiti, sia formato l'esercito di dipendenti sparpagliati negli uffici periferici, ad esempio, di Innovapuglia a Tecnopolis. Oppure, ancora meglio, mimetizzati nelle varie agenzie regionali come Arif, Ares e Arem, tutti acronimi dove assai spesso si celano impiegati vicini a funzionari, dirigenti, politici e amministratori, senza contare gli altri servizi e assessorati pugliesi. Insomma, con quali criteri le varie commissioni esaminatrici della Regione, infarcite da dirigenti e funzionari spesso fedelissimi di politici e assessori, valutano esperienze e titoli dei candidati che partecipano alle selezioni per titoli e colloqui? Alla fine della sua interrogazione -rimasta a quanto pare senza risposta- il consigliere Bellomo a capo della giunta regionale Vendola e agli assessori all'Agricoltura e all'Ambiente ha chiesto "una valutazione complessiva dei risultati sino ad oggi raggiunti dall´Agenzia Regionale Irrigui e Forestali, atteso che l´utenza non ha percepito alcun miglioramento del servizio, sia nella gestione degli impianti irrigui che del servizio forestale, a fronte di oneri di spesa mai utilizzati per l´ammodernamento e il potenziamento delle strutture e apparecchiature irrigue e forestale". Intanto a partire dall'altro ieri e fino a oggi, si terrà a Campi Salentina (Le) la diciannovesima edizione della rassegna culturale "Città del Libro", evento di rilevanza Interregionale. <
Francesco De Martino
Pubblicato il 14 Dicembre 2013