Cultura e Spettacoli

Armida, tanto rumor per nulla?

Si fanno chiamare Ghost Hunters Puglia. Con l’uso di termo-camere, ‘convertitori di ultrasuoni’ e altri aggeggi dai nomi inquietanti battono i luoghi dove si dice si aggirino fantasmi, nella cui esistenza essi credono fermamente. Cercano di fermarne le immagini o altri segni per consegnarli agli scettici. L’ultima sfida si chiama Armida. E’ questo il nome di una nobildonna medievale che, rea d’infedeltà, in epoca imprecisata sarebbe stata sepolta viva dal marito nel castello di Trani. Lì il suo preteso spettro, stando a chi ha avuto il privilegio di incontrarla, vaga lasciandosi avvicinare e addirittura toccare. Sabato scorso i nostri ‘cacciatori’ hanno messo piede nel maniero federiciano e hanno svolto le loro ‘indagini’, riservandosi di presentare le relative conclusione tra qualche settimana. Sul loro sito ci tengono anche a precisare che nessuno li ha contattati. L’iniziativa è tutta loro. Semplicemente, hanno chiesto un permesso e l’hanno ottenuto. E guai a chi afferma il contrario, minacciano. Mettiamo da parte queste polemiche e veniamo ad Armida. Un sito ‘specializzato’ in fantasmi italiani elenca alla voce ‘Puglia’ una quindicina di luoghi dove queste apparizioni avrebbero luogo. Uno di questi è il castello di Trani. Ed ecco il punto : Se fu, chi fu Armida? E’ singolare come a proposito di questa figura (‘Gerusalemme liberata’ a parte) la Storia taccia e la solita, linguacciuta Rete blateri. Chi ha visto Armida, chi l’ha avvicinata, chi addirittura l’ha sfiorata? E siamo alle solite : si dice, si tramanda… Ma davvero la voce di popolo corrisponde a quella del Cielo? Sì, dietro ogni diceria si nasconde un fondo di verità, ma quando di mezzo si mette la credulità del popolo, sempre incline alla leggenda e alla visione, sempre avido di Santi ed eroi, si fa presto a diffondere, enfatizzandole, ‘sensazioni’ del tutto oggettive o a mettere in giro storie inventate di sana pianta : attenzione a mitomani, esibizionisti ed egocentrici (tra i quali infelici non escludiamo cronisti burloni). Il problema qui è più vasto dell’esistenza dei fantasmi o di Armida. Non è sospetto questo proliferare di spettri? Quando mai, prima, tanto parlare di ‘apparizioni’? Gli è che la smania dei Comuni più piccoli di mettersi in luce e catturare turisti ha perso ogni pudore. Sicché si tollera che in Rete vengano lanciate esche, cui cibernauti senza spessore abboccano facendosi cassa di risonanza di  frottole clamorose. Un fenomeno talmente pronunciato da dare spessore al nulla. Allora una qualunque Armida diventa un caso noto a livello nazionale e intorno ad esso si accende un’attenzione ingiustificata. Per i fantasmi è come per gli Ufo : argomenti della massima serietà conoscono un approccio acquoso per colpa di gente magari animata da intenti nobili ma avventata nell’azione, perciò rea di alimentare un negazionismo nocivo all’interesse della Scienza.

Italo Interesse


Pubblicato il 12 Aprile 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio